TRIESTE (23 novembre) - Scatter fra il 3 e il 15 dicembre in Friuli Venezia Giulia (eccetto Pordenone, che partir il 30 novembre) il passaggio al digitale terrestre televisivo, e nonostante il territorio sia tra i pi digitalizzati d'Italia, l'amministrazione regionale e il Corecom hanno predisposto un piano di informazione per assistere i cittadini nello switch off (ossia nello spegnimento) del segnale analogico, ossia della "vecchia tv".
In campo la Protezione civile
Strumento principale di comunicazione - hanno spiegato oggi a Trieste il presidente regionale del Corecom, Paolo Francia, e il direttore dell'ufficio stampa della Regione, Guido Baggi, sarà il sito web allestito www.fvgdigitale.it. Ma per assistere i telespettatori meno tecnologici scenderanno in campo anche i volontari della Protezione civile e di associazioni di volontariato.
I prezzi degli antennisti
Il passaggio al digitale ha comportato anche azioni virtuose, soprattutto nei piccoli Comuni: ad esempio nel paesino di Frisanco (Pordenone), 700 abitanti, i cittadini hanno dato vita a un gruppo d'acquisto per i decoder. Sempre sul fronte delle spese da affrontare, il Corecom ha incontrato i rappresentanti degli antennisti, per calmierare i prezzi degli interventi.
Il problema montagna
Capitolo a parte riguarda la ricezione del segnale digitale in montagna. Soprattutto nella Val Canale e Canal del Ferro, in provincia di Udine, la situazione si presenta difficile. Il consiglio regionale ha autorizzato una spesa fino a 700mila euro alla Rai per la predisposizione di nuove antenne che garantiscano la ricezione nelle aree montane, ma - è stato spiegato oggi - bisogna ancora capire come utilizzare tali fondi.
I numeri dei canali
I canali preimpostati dall'1 al 9 saranno a disposizione delle tv nazionali, mentre dal 10 al 19 saranno assegnati all'emittenza locale.
Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 10:04
In campo la Protezione civile
Strumento principale di comunicazione - hanno spiegato oggi a Trieste il presidente regionale del Corecom, Paolo Francia, e il direttore dell'ufficio stampa della Regione, Guido Baggi, sarà il sito web allestito www.fvgdigitale.it. Ma per assistere i telespettatori meno tecnologici scenderanno in campo anche i volontari della Protezione civile e di associazioni di volontariato.
I prezzi degli antennisti
Il passaggio al digitale ha comportato anche azioni virtuose, soprattutto nei piccoli Comuni: ad esempio nel paesino di Frisanco (Pordenone), 700 abitanti, i cittadini hanno dato vita a un gruppo d'acquisto per i decoder. Sempre sul fronte delle spese da affrontare, il Corecom ha incontrato i rappresentanti degli antennisti, per calmierare i prezzi degli interventi.
Il problema montagna
Capitolo a parte riguarda la ricezione del segnale digitale in montagna. Soprattutto nella Val Canale e Canal del Ferro, in provincia di Udine, la situazione si presenta difficile. Il consiglio regionale ha autorizzato una spesa fino a 700mila euro alla Rai per la predisposizione di nuove antenne che garantiscano la ricezione nelle aree montane, ma - è stato spiegato oggi - bisogna ancora capire come utilizzare tali fondi.
I numeri dei canali
I canali preimpostati dall'1 al 9 saranno a disposizione delle tv nazionali, mentre dal 10 al 19 saranno assegnati all'emittenza locale.