Trento, i cadaveri di una donna e del figlio di 4 anni sono stati trovati sul greto del torrente Noce ai piedi del ponte di Mostizzolo, porta della val di Sole.
Il ponte di Mostizzolo, a una cinquantina di chilometri del capoluogo, più volte ricostruito a partire dall'800, è purtroppo noto per i numerosi casi di suicidi: nel dopoguerra l'attuale versione in cemento armato con campata di quasi 600 metri e altezza di 90. Il ponte sovrasta una forra in cui scorre il Noce prima di immettersi nel lago di Santa Giustina. Il ponte stradale, che unisce la strada statale 43 della Val di Non con la strada statale 42 del Tonale e della Mendola, è affiancato dal ponte ferroviario della ferrovia Trento-Malé-Mezzana.
L'identità della donna è stata ricostruita grazie ai documenti trovati sull'auto. Trovare i cadaveri nella forra è stato molto complicato ed è stato necessario coinvolgere anche gli specialisti del soccorso alpino.