Risultava “nullatenente” ma il suo patrimonio in realtà ammontava a oltre un milione di euro.
Grazie all’analisi eseguita sulla personalità del soggetto, inserito in un’organizzazione criminale, dedito da tempo allo spaccio di cocaina ad Anzio, l’ Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine, diretta da Angela Altamura, in collaborazione con gli investigatori del commissariato locale, diretto da Adele Picariello, il 3 dicembre scorso la Divisione Anticrimine ha inoltrato al Presidente del Tribunale di Roma – Sezione Specializzata delle Misure di Prevenzione - la proposta per l'applicazione della misura della Sorveglianza Speciale della P.S. con obbligo di soggiorno e richiesta di sequestro di beni, ai fini della confisca, ai sensi della vigente normativa antimafia. I
I beni consistevano in un immobile ad Anzio, un veicolo e disponibilità finanziarie per oltre 700 mila euro. Il valore complessivo dei beni già individuati e sottoposti a sequestro da parte del citato Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali, è quantificabile in circa 1 milione di euro.