Il ministro Gentiloni: «Tragico errore degli americani, ma la responsabilità della morte di Lo Porto e Weinstein»

Giovedì 23 Aprile 2015
Il ministro Gentiloni: «Tragico errore degli americani, ma la responsabilità della morte di Lo Porto e Weinstein»
Giovanni Lo Porto è morto per un «tragico e fatale errore dei nostri alleati americani riconosciuto dal Presidente Obama» ma «la responsabilità della sua morte e della morte di Warren Weinstein è integralmente dei terroristi contro i quali confermiamo l'impegno dell'Italia con i nostri alleati». Così il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni che oggi 10 riferirà alla Camera per ricostriore la vicenda.

Di fronte alla sconvolgente notizia della morte di Giovanni Lo Porto sono innanzitutto vicino al dolore di sua madre e di tutti i suoi familiari, ha dichiarato Gentiloni. Le tragiche circostanze che hanno portato alla sua uccisione in un'area del Punjab al confine tra Afghanistan e Pakistan rendono ancora più drammatica la sua morte.



Giovanni Lo Porto - si sottolinea alla Farnesina - era un volontario generoso ed esperto, attivo da anni nell' organizzazione basata in Germania Welthungerhilfe, aveva lavorato per i più deboli in diversi paesi e da ultimo in Pakistan, dove era stato sequestrato da un gruppo terrorista nel gennaio 2012. In questi tre anni il Ministero degli Esteri e le diverse articolazioni dello Stato hanno fatto ogni sforzo per rintracciare e cercare di restituire ai suoi cari Giovanni Lo Porto. La conclusione purtroppo è stata diversa a causa del tragico e fatale errore dei nostri alleati americani riconosciuto dal Presidente Obama. La responsabilità della sua morte e della morte di Warren Weinstein, per la quale esprimo le mie più sincere condoglianze, è integralmente dei terroristi contro i quali confermiamo l'impegno dell'Italia con i nostri alleati. Ringrazio in particolare - ha aggiunto il ministro degli Esteri - l'Unità di Crisi della Farnesina per l'impegno di questi tre anni e per il lavoro che in queste ore sta svolgendo a Palermo a fianco dei familiari di Giovanni Lo Porto.



IL PREMIER

«L'Italia porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Giovanni Lo Porto». È quanto dichiara il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. «Esprimo profondo dolore - aggiunge il premier- per la morte di un italiano, che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri.
Le mie condoglianze vanno anche alla famiglia di Warren Weinstein». Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, aveva personalmente informato ieri il presidente del Consiglio. L'Unità di crisi ha immediatamente preso contatto con la famiglia Lo Porto per comunicare la triste notizia, come spiega palazzo Chigi.




BOLDRINI

«Grande dolore per la perdita di #GiovanniLoPorto, coraggioso uomo di pace. Vicinanza mia e di Montecitorio alla sua famiglia». Lo scrive su Twitter la presidente della Camera Laura Boldrini.



CASINI

«Le parole del Presidente Obama sono state profondamente oneste, ma noi siamo addolorati per la morte di Giovanni Lo Porto, esempio della dedizione italiana verso le persone che soffrono. Ci inchiniamo alla sua memoria». Lo dice in una nota Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato.
Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 01:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci