Meteo, previsioni. Ciclone invernale in arrivo, freddo polare e rischio nubifragi: prime regioni ad essere colpite Fvg e Trentino Alto Adige

Sabato 11 Novembre 2023
Ciclone invernale in arrivo, freddo polare e rischio nubifragi: dove e quando, le previsioni meteo

Ciclone invernale in arrivo. Porterà neve, nubifragi e freddo polare.

Un vero e proprio cambiamento a livello emisferico, come confermato dal Meteo.it. La causa va ricercata nella particolare configurazione che si verrà a creare; già nei prossimi giorni l'alta pressione delle Azzorre migrerà verso latitudini polari arrivando fin sulla Penisola Scandinava. Come avviene spesso durante questa stagione, questo movimento metterà in moto correnti d'aria molto fredde di origine Artica che scivoleranno rapidamente verso Sud attraversando dapprima il cuore del Vecchio Continente, per poi riversarsi con decisione nel bacino del Mediterraneo attraverso la Porta della Bora (Adriatico). 

Ciclone in Fvg e Trentino Alto Adige

Secondo quanto si può vedere dalle cartine del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, la situazione peggiorerà intorno a mercoledì 15 novembre. Le zone a essere colpite per prima saranno quelle settentrionali. Parliamo del Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Trentino Alto Adige. Non si escludono temporali. Al Sud, invece, il ciclone dovrebbe manifestare la sua forza sabato 18. Puglia, Calabria, Campania e anche Sicilia saranno le zone più colpite. 

 

Quando arriva il maltempo

Le previsioni indicano che avrà la sua massima intensità nella seconda parte di Novembre. Che si preannuncia molto movimentata e decisamente fredda. Le masse d'aria (molto instabili) innescheranno la formazione di un insidioso ciclone, che scatenerà la sua furia specie da Venerdì 17 novembre. Non si esclude il rischio di precipitazioni molto intense anche sotto forma di nubifragio e nevicate fino a quote molto basse (anche collinari).

Crollo delle temperature

Ci si può attendere un crollo verticale delle temperature, con valori termici ben sotto le medie climatiche. Dove? Specie al Nord e sulle regioni adriatiche: sarebbe il primo vero freddo con caratteristiche invernali. Manca ancora diverso tempo e come al solito invitiamo alla prudenza, ma i segnali per una prima seria irruzione fredda ci sono tutti.

Allerta valanghe

Il Centro funzionale della Regione Valle d'Aosta ha diramato un bollettino di allerta gialla per valanghe in vista delle «precipitazioni sparse, più intense nel settore nord-occidentale, nevose a 700-900 metri di quota in rialzo fino a 1.800-2000 metri» attese domenica. L'allerta è valida per le valli del Gran Paradiso e la dorsale alpina, che comprende la zona Nord-occidentale della regione, quindi dalla Valgrisenche a Cervinia, passando per l'area del Monte Bianco e del Gran San Bernardo. In particolare saranno possibili «medie e grandi valanghe prevalentemente in zone non antropizzate o fenomeni noti per elevata frequenza». Il bollettino raccomanda di «seguire l'evoluzione della previsione di domani in quanto potrebbe cambiare la valutazione della criticità idrogeologica in funzione dell'innalzamento dello zero termico previsto per lunedì».

Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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