Sosta forzata al mare con al seguito una tonnellata di marijuana lasciata in un furgone Ducato con la gomma a terra, forse per una foratura. L’incredibile scoperta l’ha fatta ieri alle 7.30 una pattuglia dei carabinieri di San Vito Chietino che era in servizio di controllo sicurezza alla Marina. Passato prima in rassegna il lungomare, i militari sono poi approdati all’attiguo parcheggio dove è stato rinvenuto il considerevole carico di droga. Dei corrieri nessuna traccia.
Il sospetto è che il furgone, di colore bianco, fosse in transito in zona e per causa di forza maggiore sia stato lasciato parcheggiato in attesa di rimettere a posto la ruota. Dalla statale 16 la deviazione per il parcheggio è breve e col guasto i corrieri non hanno avuto difficoltà a percorrere un centinaio di metri e fermarsi. Di certo non sospettavano la meticolosità della pattuglia che giunta sul posto ha notato l’anomalia della gomma sgonfia. I carabinieri si sono avvicinati e hanno sentito il forte odore speziato tipico della marijuana. Aiutati dai colleghi del Nor della compagnia di Ortona sono così scattati i necessari controlli. Dal un primo accertamento non è risultato che il Ducato, intestato a un laziale, fosse provento di furto. Poi è giunta un’unità cinofila antidroga e l’odore che proveniva dall’interno del mezzo ha confermato la presenza di droga.
Ultimo aggiornamento: 10:57
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