Giambruno e i fuorionda, Tajani: «La famiglia Berlusconi non vuole indebolire Giorgia Meloni, Ricci ha agito in autonomia. Noi molto dispiaciuti»

Martedì 24 Ottobre 2023
Giambruno e i fuorionda, Tajani: «La famiglia Berlusconi non vuole indebolire Giorgia Meloni, Ricci ha agito in autonomia. Noi molto dispiaciuti»

«Il governo può dormire sonni tranquilli. Non c'è nessuna iniziativa per indebolire il presidente del Consiglio» Giorgia Meloni». Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Sky Tg24 riferendosi agli ormai famosi fuorionda di Giambruno diffusi da Striscia la Notizia.

Insomma, come ribadito dallo stesso Antonio Ricci, lui avrebbe agito in autonomia.

 

La famiglia Berlusconi dispiaciuta

«Non c'è da parte della famiglia Berlusconi, per quel che ne so, alcun intendimento di creare danni al governo come non c'è da parte di Forza Italia, anche se ovviamente non sono la stessa cosa. La famiglia Berlusconi è rimasta sorpresa e anche dispiaciuta per ciò che è accaduto dopo il servizio andato in onda in una trasmissione su Mediaset, ma l'autore è autonomo», ha continuato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Sky Tg24.

 

La telefonata di Pier Silvio a Giorgia

Come svelato qualche giorno fa dal Corriere della Sera, infatti, lo stesso Pier Silvio era all’oscuro di tutto. Tanto che il giorno dopo avrebbe chiamato la Meloni. «Non ne sapevo nulla, altrimenti ti avrei avvisata – avrebbe assicurato a Meloni l’amministratore delegato di Mediaset, nel corso di una telefonata – Non ho potuto far nulla per impedirlo». Avrebbe inoltre aggiunto di essere «molto dispiaciuto» per la messa in onda dei video e dei vocali di Giambruno. E per dimostrarlo, avrebbe anche accennato a un freno agli altri fuorionda dell’ormai ex compagno della leader di FdI, che secondo diverse fonti sarebbero ancora più sgradevoli dei precedenti. 

 

La spiegazione di Ricci

A rafforzare la tesi di Tajani e dei Berlusconi è sempre stato lo stesso Antonio Ricci che ha sempre ribadito di avere agito di sua iniziativa, al punto che perfino Fedele Confalonieri lo avrebbe chiamato a proposito della vicenda che ha determinato la fine della lunga relazione tra Meloni e Giambruno: «Qualche lombrosiano potrebbe obiettare: “Potevi mandarlo senz’audio, non ci vogliono mica dieci anni per capire che soggetto è, basta solo vedere come cammina”. Lo so, a volte son didascalico. È un mio difetto. Violando la privacy vi posso raccontare della telefonata di Fedele Confalonieri. L’incipit è stato: “Sei il re dei rompicoglioni, anzi sei l’imperatore dei rompicoglioni”. Il seguito, essendo stato pronunciato in stretto lombardo, anche volendo, non sono in grado di riferirlo. La cosa che mi ha più stupito di tutto il dibattito è che per il 90% dei giornali sembra impossibile che possa esistere qualcuno che prende iniziative di testa sua e non sia un mero ventriloquo. Un’anomalia da censurare. Per quanto riguarda la pioggia sulla roccia, magari non scalfisce subito, ma può far nascere un bell’arcobaleno».

Ultimo aggiornamento: 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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