Incidente provinciale Brindisi, Matteo Buccoliero e Matilde Chionna morti a 20 e 18 anni: chi erano i due fidanzati. Lui è il figlio di un noto pm

Lunedì 26 Febbraio 2024 di Tranquillino Cavallo
Frontale lungo la Provinciale: morti due giovanissimi, il 20enne è figlio del pm Buccoliero

Due morti e un ferito grave. Le strade della provincia di Brindisi continuano a tingersi di sangue dopo la morte, venerdì scorso del 20enne Ilio Micello lungo la provinciale San Pietro Vernotico-San Donaci. Un tragico incidente stradale si è verificato ieri sera, intorno alle 20.30, lungo la provinciale che collega Mesagne a Torre Santa Susanna dove, per cause ancora in fase di accertamento, due auto si sono scontrate.

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Le vittime

Nella collisione frontale tra una Fiati Punto e una Bmw 320, ha perso la vita una coppia di giovanissimi: lei, Matilde Chionna, 18 anni non ancora compiuti di Latiano; lui Matteo Buccoliero, 20 anni residente a Sava in provincia di Taranto, figlio del magistrato Mariano Buccoliero, pubblico ministero nel processo sul delitto di Sarah Scazzi e uno dei quattro pm dell’inchiesta Ambiente Svenduto. La ragazza giocava a pallavolo e alle 18 aveva giocato a Oria, la sua squadra, contro il Monopoli (campionato regionale di serie D). Lui era andato a vedere la partita e poi se n'erano andati insieme. Poco dopo, la tragedia. 
Il guidatore dell’altro mezzo, un 32enne di Erchie, è rimasto ferito gravemente ed è stato trasportato presso l’ospedale Perrino di Brindisi: ha riportato un trauma addominale, ma era vigile e cosciente all'arrivo nel nosocomio. 
 

La dinamica

Gli automobilisti che hanno assistito alla scena hanno lanciato l’allarme e sul posto sono giunte le ambulanze del 118, la polizia di stato, la polizia locale e i vigili del fuoco. Per i due ragazzi purtroppo non c’è stato nulla da fare: deceduti sul colpo. Le salme sono state rimosse dopo che i vigili hanno ricevuto l’autorizzazione dal magistrato di turno e trasferite presso l’obitorio dell’ospedale “Perrino” di Brindisi
Rilievi effettuati dalla polizia locale di Mesagne che ha ascoltato alcuni testimoni che hanno assistito all’incidente. Sull’intera provincia ieri è caduta una pioggia che ha reso viscido l’asfalto, forse concausa del drammatico schianto. La terribile dinamica. Sulla provinciale che collega i due centri della provincia di Brindisi stavano viaggiando diverse auto. Tra queste una Fiat Grande Punto che viaggiava in direzione Mesagne e una Bmw 320 diretta verso Torre Santa Susanna. Le due auto giunte in contrada Crepacane, a circa un chilometro e mezzo dalla rotatoria della circonvallazione, per cause ancora in fase di indagine si sono scontrate. Un urto violento che ha sbalzato la Fiat Grande Punto fuori strada. La Bmw è rimasta al centro della carreggiata.
Alcuni automobilisti che hanno assistito alla scena si sono fermati per prestare i soccorsi.

Tra questi un soccorritore del 118. È stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunte tre unità del 118, pattuglie di polizia di stato e vigili urbani. Per fare luce nella zona, prestare assistenza e mettere in sicurezza i mezzi è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Lo scenario che si è presentato davanti ai loro occhi è stato terribile poiché la Fiat Grande Punto era completamente accartocciata e i pezzi di carrozzeria sparsi un po' sull’asfalto e un po' nel terreno circostante. La strada è stata bloccata in entrambi i sensi di marcia e le automobili fatte defluire per altre direttrici. 

Sul posto della tragedia la polizia locale ha ascoltato alcuni testimoni che hanno assistito alla tragedia ed eseguito gli accertamenti per poi ricostruire la dinamica dei fatti. I corpi dei due giovani sono stati ricomposti e trasferiti presso l’obitorio dell’ospedale Perrino di Brindisi a disposizione del pm di turno. Il tratto di strada dove è avvenuto l’incidente è purtroppo maledetto poiché negli anni scorsi sono stati diversi gli incidenti che si sono verificati. E alcuni altrettanto mortali.


(Hanno collaborato Danilo Santoro ed Eliseo Zanzarelli)

Ultimo aggiornamento: 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA