«Miki ha preso la funivia di Stresa mezz’ora prima che precipitasse la stessa cabina sulla quale era salito». A parlare è Daniela Zuccoli, moglie di Mike Bongiorno, che racconta la storia del figlio Michele, scampato alla strage della funivia del Mottarone.
Daniela, 71 anni appena compiuti, ha detto che «Miki ha preso la funivia di Stresa mezz’ora prima che precipitasse la stessa cabina sulla quale era salito». Secondo la donna, a salvare il figlio è stato proprio Mike, da lassù: «Non posso non pensare che Mike lo abbia custodito - le sue parole - Se parlo con Mike come fosse ancora in vita? Non proprio. Non ci sono medium o fantasmi, coltivo una spiritualità di tipo cattolico».
«Mike è presente con la sua energia intorno a me - continua - avverto come una tensione che si manifesta in due modi: la prima fa male, è la sensazione dei rari abbandoni. La seconda rilassa e commuove, significa che Mike mi approva». «La verità - dice ancora Daniela a Repubblica - è che nessuno muore davvero. Diventiamo universo, ci trasformiamo in energia e questa energia si tramuta in un corpo un numero indefinito di altre volte, finché non ci ripuliamo fino in fondo».