L'inchiesta
La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro aereo e omicidio colposo a seguito dell'incidente che si è verificato ieri pomeriggio a San Francesco al Campo, nei pressi dell'aeroporto di Torino Caselle, dove un velivolo delle Frecce Tricolori in fase di decollo è precipitato e ha coinvolto un'auto sulla quale viaggiavano papà, mamma, un ragazzino di 12 anni, tutti rimasti feriti, e una bimba di 5 anni che invece ha perso la vita.
Il padre sotto choc
«Il papà ha ripercorso un migliaio di volte questa volta la scena cercando di chiedersi come avrebbe potuto fare diverso». Così Maurizio Berardino capo del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione della Città della Salute che in queste ore ha seguito papà e mamma della bimba che ieri ha perso la vita nell'incidente che ha coinvolto un velivolo delle Frecce Tricolori, precipitato in fase di decollo all'aeroporto di Caselle. Il sanitario ha poi precisato che da un punto di vista clinico la situazione dei genitori è tranquilla. «Le ustioni che di sono procurati nell'estrazione dei figli sono di secondo grado - ha spiegato - il padre è stato dimesso mentre la madre che ha un'estensione maggiore delle ustioni sarà ricoverata per qualche giorno sotto il monitoraggio del chirurgo plastico». Il medico ha, poi, sottolineato che sono stati eseguiti una serie di accertamenti per accertare eventuali lesioni da trauma «che sono stati tranquillizzanti» e ha confermato che da subito è stato attivato il supporto psicologico.
Il papà dimesso dal Cto
È stato dimesso poco fa dal Cto, dove ha trascorso in osservazione la notte, con 20 giorni di prognosi il papà della bimba che ieri ha perso vita nell'incidente che ha coinvolto un velivolo delle Frecce Tricolori. A bordo di un'auto dei carabinieri, ha raggiunto il Regina Margherita per andare dal figlio 12enne che nell'incidente ha riportato ustioni e che è tutt'ora ricoverato nel reparto di rianimazione e dove questa mattina è iniziato il graduale risveglio dalla sedazione precauzionale alla quale è stato sottoposto ieri all'arrivo in ospedale.
Le condizioni della famiglia coinvolta nell'incidente
Sul 12enne questa mattina è iniziato il graduale risveglio dalla sedazione precauzionale con il supporto della stessa psicologa. Le condizioni cliniche complessive sono buone e lo stato generale non preoccupa e le ustioni seguiranno il loro percorso di cura. Anche i genitori sono stati tenuti in osservazione tutta la notte al Cto dove sono stati portati ieri dopo l'incidente. Marito e moglie hanno riposato e non ci sono problemi clinici gestionali nonostante le ustioni riportate che non stano particolari preoccupazioni . Presente sin da ieri sera il supporto psicologico dedicato garantito da una delle psicologhe esperte della Città della Salute. Il direttore generale, Giovanni La Valle e la direzione aziendale della Città della Salute, nel ringraziare tutti i professionisti che hanno affrontato con immediatezza una situazione così complessa anche per l'impatto emozionale legato alla particolare situazione, si stringono con affetto alla famiglia in questo momento di grande dolore.
ذكرت وسائل إعلام، أن طائرة تابعة لفريق "Frecce Tricolore" للاستعراضات الجوية تحطمت بالقرب من مدينة #تورينو الإيطالية، خلال طلعة تدريبية قبل عرض جوي.#إيطاليا #Torino #italy #شو_صار pic.twitter.com/cdNilLhlNg
— شو صار (@shusar279) September 17, 2023
Notte tranquilla per il 12enne ferito
Ha trascorso una «notte tranquilla» nell'ospedale infantile Regina Margherita, a Torino, il dodicenne coinvolto nello schianto di una Freccia Tricolore a San Francesco al Campo. Lo riferiscono fonti sanitarie. Il ragazzo - ricoverato con ustioni che hanno interessato quasi il 30% della superficie corporea - ha cominciato stamani il graduale risveglio dalla sedazione. Le condizioni cliniche del dodicenne sono definite «buone». «Lo stato generale - osservano dall'ospedale - non lascia preoccupati i medici, al netto delle ustioni che seguiranno il loro percorso di cura». È stato attivato un supporto psicologico con l'assistenza di una specialista di casi pediatrici.
Il pm: accertamento in corso, sono lunghi e complicati
«Sono in corso accertamenti che saranno lunghi e complicati. Non è il momento per le diagnosi. Sulle cause non posso dire ancora nulla». Lo ha dichiarato Gabriella Viglione, procuratore capo a Ivrea, oggi a San Francesco al Campo sul luogo in cui si è schiantato al suolo un aereo delle Frecce Tricolori. «Bisogna raccogliere i vari pezzi dell'aereo e i reperti dall'automobile», ha anche precisato.
L'altro incidente
Il pilota avrebbe riferito che doveva sganciarsi dalla formazione. In seguito, ha perso il controllo del velivolo e ha azionato il dispositivo di eiezione dalla cabina. Pensa va di non aver lasciato conseguenze dietro di sé, di aver fatto tutto il possibile. Gli altri aerei sono poi atterrati a Linate. Giusto poche ore prima, sempre a Torino, si era registrato un altro incidente all’AeroClub: un velivolo in fase di atterraggio era uscito di pista e si era ribaltato. In quel caso i piloti erano rimasti illesi. La causa? Un probabile guasto ai freni.
Il velivolo contro un'auto
Il velivolo ha finito la sua lunga corsa contro un'auto in transito su una strada che delimita l'aeroporto. La macchina, sulla quale si trovavano un uomo e una donna e i loro due bambini di 5 e 9 anni, è stata sollevata e ribaltata dall'esplosione. I due genitori sono riusciti ad uscire con leggere ferite e ustioni portando in salvo il figlio più grande, di 9 anni, ma, a quanto apprende l'Adnkronos, l'auto ha preso fuoco mentre cercavano di soccorrere la più piccola e per lei, 5 anni, non c'è stato nulla da fare. Il pilota si è lanciato dalla cabina a pochi istanti dal contatto con il suolo salvandosi con il paracadute. Anche lui ha riportato delle ustioni ed è stato portato, in codice giallo, al Giovanni Bosco.
Sono sconvolta da quanto è accaduto oggi nell'aeroclub di Caselle a Torino durante un'esercitazione delle Frecce Tricolori. La morte della piccola Laura Origliasso, in seguito al terribile schianto di uno dei velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale, mi addolora…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) September 16, 2023
Un impatto con gli uccelli? Un guasto? Cosa è successo veramente a Torino? Il velivolo Pony 4 delle Frecce Tricolori, che si è schiantato a Torino in fase di decollo, sarebbe diventato «ingovernabile» a causa, secondo quanto apprende Adnkronos, di un probabile impatto con degli uccelli.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout