Yara Gambirasio, uomo misterioso si spaccia per consulente della procura e incontra Bossetti in carcere

Si è spacciato per consulente informatico, riuscendo ad avere un colloquio privato in carcere con Massimo Bossetti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio. L'uomo ha detto di essere Cesare Marini, ma il vero Cesare Marini, consulente informatico della Procura di Brescia, ha presentato una denuncia contro ignoti dicendo di non essersi mai presentato nel carcere di Bollate, nel Milanese.
Yara, la Cassazione: «Bossetti la stordì e la portò nel campo, il Dna di Ignoto 1 è il suo»
Il misterioso impostore, nel colloquio con il muratore, avrebbe proposto a Bossetti, una nuova linea difensiva con possibili nuovi sviluppi sul fronte del dna. Il vero Cesare Marini - come riporta Il Giornale di Brescia - ha sporto denuncia ai carabinieri ed è stata aperta un'inchiesta per capire come la persona misteriosa possa essere entrata in carcere con una falsa identità.
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Il misterioso impostore, nel colloquio con il muratore, avrebbe proposto a Bossetti, una nuova linea difensiva con possibili nuovi sviluppi sul fronte del dna. Il vero Cesare Marini - come riporta Il Giornale di Brescia - ha sporto denuncia ai carabinieri ed è stata aperta un'inchiesta per capire come la persona misteriosa possa essere entrata in carcere con una falsa identità.
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Martedì 24 Settembre 2019, 09:17