Il patron della Lazio, Claudio Lotito, è uno dei destinatari del decreto di sequestro eseguito questa mattina dai finanzieri del Comando provinciale. Avrebbe ottenuto la cancellazione di multe per 26.529 euro. Le contravvenzioni erano state elevate ad auto intestate a società a lui riconducibili. Per giustificare l’annullamento delle sanzioni, gli indagati hanno sostenuto che quelle vetture erano state utilizzate per la scorta del presidente della Lazio. Circostanza che si è rivelata falsa: le macchine erano state usate per servizi aziendali.
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