Ha travolto e ucciso un motociclista sul Grande Raccordo Anulare di Roma ed è scappato. Poi ha lasciato la sua auto in un deposito ed è andato a lavoro. Ma nella sua fuga, qualcosa è andato storto: la targa della sua macchina si è staccata ed è stata trovata dagli agenti della polizia stradale che l'hanno rintracciato. È successo all'alba, alle 5,30, al chilometro 40 sulla carreggiata interna. La vittima è un uomo di 51 anni, originario di Campobasso ma residente a Roma, nella borgata Finocchio.
Grazie al ritrovamento della targa anteriore dell'autovettura, il pirata è stato rintracciato: è un cittadino italiano di 47 anni. L'uomo dopo l'incidente mortale aveva lasciato l'auto in un deposito a Pomezia vicino a Roma. Poi, come niente fosse, si è recato al lavoro. È stato rintracciato al Ministero della Marina dove era impegnato a scaricare merce alimentare.
Pesanti i rallentamenti sul Gra, con incolonnamenti dallo svincolo Prenestina.
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