Ambulante si dà fuoco a San Pietro
soccorso da sacerdote e due agenti

Giovedì 19 Dicembre 2013
Ambulante si dà fuoco a San Pietro soccorso da sacerdote e due agenti
Un uomo di 51 anni, italiano, si dato fuoco in piazza San Pietro. E' stato portato d'urgenza all'ospedale Santo Spirito e più tardi trasferito al Sant'Eugenio. Non si conoscono le motivazioni del gesto. E' successo poco prima delle 9 di questa mattina.



Il corpo ustoniato «Il paziente è in prognosi riservata - dice Piera Spada, direttore sanitario del Sant'Eugenio - Presenta ustioni estese, di terzo grado, su una superficie corporea del 48-50% localizzate prevalentemente sugli arti nella parte superiore, volto, torace e dorso, e su una piccola area sulle cosce».



Il primo a soccorrerlo è stato un sacerdote gesuita che si recava al lavoro in Curia ed è intervenuto gettandogli sopra il suo mantello e poi la giacca. Nel frattempo giungeva una pattuglia dell'Ispettorato Ps presso il Vaticano. I due agenti con una coperta e con l'estintore in dotazione in auto sono riusciti a spegnere il fuoco.



Un'autoambulanza ha portato l'uomo all'ospedale di Santo Spirito dove gli sono state riscontrate ustioni gravi nella parte superiore del corpo. Si è quindi deciso di trasferirlo all'Ospedale Sant'Eugenio. Anche i due agenti si sono fatti medicare all'ospedale per problemi di respirazione e ustioni alle mani. Non si conoscono i motivi del gesto. Accanto all'uomo è stato trovato un foglio con il numero di telefono della figlia; è sposato ed è un ambulante. Il caso è in mano alla magistratura italiana.
Ultimo aggiornamento: 18:28

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