Vercelli, donna 81enne ammazzata di botte in casa. Fermata la figlia

Venerdì 8 Aprile 2016
Vercelli, donna 81enne ammazzata di botte in casa. Fermata la figlia
È stata ammazzata di botte, prima a mani nude poi con un corpo contundente. Questa la tragica fine di Franca Ranghino, 81 anni, il cui cadavere è stato trovato giovedì nella villetta alla periferia di Vercelli della figlia, Cristina Carenzo. A dare l'allarme, questa mattina, è stata proprio quest'ultima, ascoltata a lungo dalla polizia e dal sostituto procuratore Serafina Aceto, che - dopo un lungo interrogatorio - ne ha disposto il fermo: l'avrebbe uccisa in un raptus, al culmine di un violento litigio.

Le due donne vivevano insieme da tempo nella casa a due piani del rione Canadà. Cristina, 45 anni, abitava con l'anziano genitore da quando si era separata dal marito, che si è trasferito col loro figlio ad Albisola (Savona). Commercialista nota a Vercelli, fino alla morte del padre, Luciano, aveva lavorato nel suo studio, uno de più importanti del capoluogo. L'attività professionale, però, era ormai chiusa da qualche anno e pare che non lavorasse più. Proprio questo potrebbe essere uno dei motivi dei litigi con la madre.

Secondo le testimonianze che la polizia ha raccolto tra vicini di casa e conoscenti, mamma e figlia non andavano d'accordo e le discussioni erano frequenti. L'ultima ieri sera si è conclusa nella tragedia. Soltanto giovedì mattina, però, la figlia ha trovato il coraggio di telefonare al medico di base, che ha subito chiamato il 113.

L'anziana è stato trovata riversa a terra all'ingresso dell'abitazione, sul portone principale nessun segno di effrazione. Sul corpo numerose ecchimosi, che hanno subito fatto propendere il medico legale per una morte violenta. Cristina è stata così accompagnata in Questura, dove gli inquirenti l'hanno interrogata diverse ore come persona informata sui fatti.  

La svolta in serata, quando la procura di Vercelli ha disposto il fermo dell'indiziata - che non ha confessato - e il suo trasferimento in carcere. Le indagini proseguono ora nel massimo riserbo per chiarire l'esatta dinamica dei fatti e capire perché la donna fermata si sia accanita con così tanta violenta nei confronti della madre 81enne. Nelle prossime ore verrà disposta l'autopsia del cadavere e l'udienza per la convalida dell'arresto. 



 
Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 09:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci