Bambino morto di Covid, la Procura dispone altri accertamenti

Domenica 11 Settembre 2022 di Emiliano Papillo
Bambino morto di Covid, la Procura dispone altri accertamenti

 Giornata importante, forse decisiva domani, 12 settembre, per fare luce sulla morte di Nicolò il bimbo di 8 anni di Alatri deceduto all'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone a causa di complicanze dovute al Covid 19.
Presso l'ospedale di Avezzano verranno effettuate analisi biologiche. Si tratta del secondopassaggio di analisi, dopo l'autopsia eseguita sulla salma qualche giorno dopo il decesso avvenuto lo scorso 15 luglio.
A ordinare i nuovi accertamenti è stata la Procura della Repubblica di Frosinone alla quale la famiglia, una coppia di operai residente ad Alatri si è rivolta immediatamente dopo la morte del piccolo per fare chiarezza.

La famiglia di Nicolò è difesa dall'avvocato Christian Alviani. Secondo la famiglia che ha sporto denuncia alla Polizia di Stato che a sua volta ha informato del fatto la Procura, il bimbo di 8 anni, figlio minore della coppia poteva essere salvato. Sulla morte di Nicolò la Procura di Frosinone ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo iscrivendo sul registro degli indagati come atto dovuto, otto persone tra medici, infermieri e personale sanitario accusati a vario titolo di non aver fatto tutto il possibile per salvare la vita al bimbo.

LA RICOSTRUZIONE

Secondo la denuncia dei familiari, la mattina del 15 luglio, Nicolò aveva contratto il Covid 19. I familiari preoccupati intorno alle 11 di mattina decisero di portarlo al Pronto Soccorso dell'ospedale Spaziani di Frosinone. Qui le condizioni di salute del piccolo sarebbero peggiorate tanto che avrebbe iniziato ad avere difficoltà respiratorie. A quel punto i genitori avrebbero chiesto al personale di trasferire il piccolo ad un più attrezzato ospedale romano in eliambulanza o in alternativa un'ambulanza con rianimazione che però non era presente. La Asl aveva dismesso a maggio il servizio, l'appalto era scaduto.


Così il personale del nosocomio frusinate decise il trasferimento di Nicolò al reparto di Pediatria. Ma qui purtroppo nel pomeriggio intorno alle 16 il piccolo, che avrebbe chiesto più volte aiuto, è purtroppo deceduto. Subito i familiari che non avevano visto a loro parere tutte le attenzioni del caso si recarono alla Polizia di Stato per sporgere denuncia. La notizia della morte di Nicolò arrivò ad Alatri ed in tutta la Provincia destando sdegno ed incredulità. La stessa Procura della Repubblica di Frosinone dispose, qualche giorno dopo il decesso, l'autopsia dalla quale secondo la famiglia non sarebbero emerse precedenti malattie o problemi di salute del piccolo. Secondo la stessa famiglia la morte sarebbe dovuta a complicazioni respiratorie dovute al Covid 19 e Nicolò si poteva salvare. Dal canto suo la Asl ha dichiarato dopo un audit interno: «Il rapido peggioramento delle condizioni cliniche non ha consentito il trasferimento».
 Nominati periti di parte sia per la famiglia che per la Procura che per la difesa degli indagati. Domani i nuovi accertamenti ad Avezzano. Ci vorranno poi altri 60 giorni per conoscere gli esotici queste ulteriori analisi su reperti di natura biologica. Un caso quello del piccolo Nicolò che ha fatto molto clamore anche sui social. In tanti hanno espresso vicinanza alla famiglia distrutta dal dolore per una morte prematura considerata «assurda ed evitabile».
Emiliano Papillo
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