Ha rischiato di morire di freddo con la sua mamma pochi minuti dopo essere venuta al mondo. E' salva grazie ai carabinieri che sono riusciti a trovarla giusto in tempo per metterla nelle mani dei medici dell'ambulanza che non riuscivano a trovarla. E' successo ieri notte, nella periferia sud di Roma, a Tor di Valle. La piccola è nata in un'ex stalla abbandonata, in un terreno incolto a Tor di Valle. Ora sta bene, è ricoverata con la sua mamma al Sant'Eugenio, coccolata dal peronale medico e dai suoi due angeli custodi carabinieri che ieri notte l'hanno salvata.
«Aiuto, mia moglie sta male, sta partorendo». La telefonata di Adriana, romeno di 29 anni, arriva alle 4,20. Il 1122 gira la telefonata al 118. Ma l'uomo, che si è stabilito abusivamente in una stalla abbandonata nella campagna di Tor di Vale, non sa fornire precise indicazioni sul luogo dove si trova il casolare. L'ambulanza parte lo stesso ma dovìpo vari tentativi non riesce a trovare la coppia. A questo punto il 118 chiede aiuto ai carabinieri che inviano nella zona diverse auto per battere a tappeto tutti i casolari e i terreni di Tor di Valle. La ricerca dura 30 interminabili minuti. Alla fine una pattuglia forza un caqncello di recinzione di un terreno e dopo essersi inoltrata nel buio per un centinaio di mteri trova la donna, Marilena, anche lei romena di 35 anni, a terra fuori dal casolare, in un lago di sangue, tra le braccia del marito e la bambina tra le gambe ancora attaccata al cordone ombelicale.
La piccola e la mamma sono cianotiche, tremano dal freddo.
«Aiuto, mia moglie sta per partorire» mamma e figlia rischiano di morire di freddo: salvate dai carabinieri
Giovedì 21 Gennaio 2016
I militari si tolgono le giacche, le avvolgono anche con una coperta e danno all'ambulanza le necessarie indicazioni per raggiungere l'ex stalla e far così soccorrere le due, ricoverate per forte ipotermia. Mamma e figlia ora stanno bene, e lo devono ai due carabinieri che solo per un miracolo sono riusciti a trovarle prima che morissero di freddo.
