Meteo, le previsioni: arriva il maltempo con il ciclone atlantico: neve e freddo autunnale. «Rischio fenomeni intensi». Dove e quando colpirà

Il pericolo più grosso, con questo genere di configurazioni, è quello della stazionarietà dei temporali

Martedì 10 Ottobre 2023
Ciclone atlantico

Ciclone atlantico in arrivo. L’anticiclone africano continuera a proteggere il nostro Paese ancora per quasi una settimana. Dopo di che irrompera l’autunno con piogge battenti, temporali e un clima sicuramente meno caldo.

Antonio Sano, fondatore del sito www.iLMeteo.it non ha piu dubbi. Ma da lunedi 9 a venerdi 13 tutta l’Italia si trovera ancora sotto la cappa estiva dell’anticiclone. Il bel tempo sara assicurato da un cielo in prevalenza sereno su gran parte delle regioni. Soltanto sulla Liguria, sull’alta Toscana e lungo le coste di Veneto e Friuli Venezia Giulia la nuvolosita potrà essere piu presente, soprattutto al mattino. Non mancheranno inoltre locali foschie o temporanei banchi di nebbia nelle primissime ore del mattino, soprattutto sulle pianure del Triveneto.

E farà ancora caldo.

 

Quando arriva il maltempo

La data dell’arrivo delle piogge e segnata: tra sabato 14 e domenica 15 l’anticiclone africano abbandonera gradualmente l’Italia. Fino ad allora pero continuera a mietere caldo e bel tempo praticamente su tutte le regioni. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo prospettano un radicale cambio della circolazione atmosferica in Europa. Le correnti atlantiche si faranno via via piu intense e abbassandosi di latitudine cacceranno via l’anticiclone africano. L’ingresso delle correnti sul Mar Mediterraneo, ancora troppo caldo, favorira la genesi di un ciclone che provochera un’intensa fase di maltempo su molte regioni italiane. Tornera la pioggia, probabilmente la neve a quote prossime ai 2000 metri, ma soprattutto arrivera il fresco autunnale con un sensibile abbassamento delle temperature, anche di 10degC rispetto a questi giorni. Irrompera l’autunno.

 

Il livello del fiume Po

Il fiume Po con picchi di 30-32 gradi e disponibilità d'acqua in calo, anche se comunque in linea coi valori del periodo, insomma in un quadro da fine estate nonostante l'autunno inoltrato. Situazione destinata a cambiare nei prossimi giorni, coi mutamenti meteo in arrivo, con l'attesa di un progressivo calo delle temperature e un ritorno delle piogge tra il weekend e l'inizio della settimana prossima. A scattare la fotografia è l'Autorità distrettuale-Mase che giudica la condizione del bacino «nella norma» in tutte le sezioni principali del Po. Quanto ai grandi laghi, i volumi invasati risultano sono superiori rispetto alla media di riferimento, con una tendenza costante per quanto riguarda l'altezza idrometrica del Lago Maggiore, del Lago d'Idro e del Lago di Garda, mentre in diminuzione per quanto concerne il Lago di Como e il Lago d'Iseo. Le portate sono prossime o inferiori ai valori medi di riferimento. Complessivamente non c'è dunque allarme siccità.

 

Temporali intensi: dove saranno

Secondo gli ultimi aggiornamenti sussistono le potenzialità per fenomeni intensi: il pericolo più grosso, con questo genere di configurazioni, è quello della stazionarietà dei temporali che, nella fattispecie, potrebbero insistere per diverse ore sulle medesime zone, diciamo almeno fino alla giornata di Mercoledì 18. Maggiormente a rischio saranno la Liguria e tutte le regioni tirreniche: Toscana, Lazio, Campania, Calabria dove non escludiamo la possibilità di improvvise alluvioni lampo. Ma le piogge e i temporali questa volta coinvolgeranno anche il resto dell'Italia, per quello che si prefigura come il primo vero peggioramento di stampo autunnale dopo un lunghissimo prolungamento dell'Estate.

Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 16:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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