Paolo Villaggio, il figlio chiarisce tutto: «La mia dipendenza dall'eroina non dipende da papà»

Martedì 23 Febbraio 2016
Piero Villaggio a Domenica Live
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Proprio nei giorni scorsi era stata pubblicata su Vanity Fair un'intervista che aveva fatto discutere parecchio, nella quale il figlio di Paolo Villaggio, Piero, ammetteva che la propria dipendenza dall'eroina era da attribuire anche alla figura del padre, spesso assente e con il quale era difficile relazionarsi.

A tal proposito, Piero Villaggio ha chiarito tutto nel corso di un intervento nella trasmissione Domenica Live: "Non è stata colpa di mio padre - ha confessato Piero -. Ma ho sofferto un'assenza, una mancanza dei miei genitori. Mio padre era impegnato con il suo lavoro, che lo portava via. Forse ero solo più sensibile degli altri bambini, avevo bisogno di una guida e lui non c'è stato, in buona fede, ma non c'è stato. A 17 anni ho iniziato a ricorrere all’eroina. Soffrivo una situazione di disagio, mi sentivo un pesce fuor d'acqua, ero timido. Un mio amico mi ha detto se volevo provare quella polvere, lui era già tossico e io l'ho provata senza pensarci. Era il 1979". Ma “il paradiso nascondeva l’inferno” - ha aggiunto - “È durato fino al 1984 e sono stato anche arrestato con del metadone”. 
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