Nonostante l'ordine perentorio di non muoversi da casa senza giustificato motivo, lui aveva deciso di concedersi un giretto in montagna. Peccato che alle 18 abbia avuto bisogno anche del Soccorso alpino per tornare a casa. Il protagonista è un escursionista 50enne di Ponte nelle Alpi che è rimasto incrodato a circa 1.700 metri.
Partito in mattinata l'uomo ha raggiunto Pra d'Anties per poi proseguire verso Pian de le Vedele. Nel rientrare però ha smarrito la strada e si è trovato bloccato sopra salti di roccia.
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato due soccorritori di Longarone, mentre una squadra si preparava a intervenire assieme a un'altra arrivata da Belluno, e si è portato in quota. Fortunatamente, durante il sorvolo, l'uomo è stato individuato, recuperato col verricello dal tecnico di elisoccorso e trasportato a valle. Al momento non è chiaro se l'uomo sarà anche sanzionato per essere andato in giro senza avere motivi di lavoro, salute o necessità.
Insomma, nonostante i divieti e gli appelli a evitare di uscire senza motivo da casa, gli appassionati della montagna non mollano.
IL CICLISTA
Solo sabato a finire nei guai era stato un ciclista di Vedelago, in provincia di Treviso, beccato in sella in Val di Gares: "ho avuto un'apparizione, me lo ha ordinato Dio" avrebbe detto ai carabinieri che lo hanno fermato.
Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 16:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA Partito in mattinata l'uomo ha raggiunto Pra d'Anties per poi proseguire verso Pian de le Vedele. Nel rientrare però ha smarrito la strada e si è trovato bloccato sopra salti di roccia.
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato due soccorritori di Longarone, mentre una squadra si preparava a intervenire assieme a un'altra arrivata da Belluno, e si è portato in quota. Fortunatamente, durante il sorvolo, l'uomo è stato individuato, recuperato col verricello dal tecnico di elisoccorso e trasportato a valle. Al momento non è chiaro se l'uomo sarà anche sanzionato per essere andato in giro senza avere motivi di lavoro, salute o necessità.
Insomma, nonostante i divieti e gli appelli a evitare di uscire senza motivo da casa, gli appassionati della montagna non mollano.
IL CICLISTA
Solo sabato a finire nei guai era stato un ciclista di Vedelago, in provincia di Treviso, beccato in sella in Val di Gares: "ho avuto un'apparizione, me lo ha ordinato Dio" avrebbe detto ai carabinieri che lo hanno fermato.