ARIANO POLESINE - È riuscita a tornare in Italia prima che il Brasile chiudesse le proprie frontiere. La campionessa di beach-volley di Ariano nel Polesine è infatti tornata a casa insieme alla collega Viktoria Orsi Toth ed il suo staff tecnico, prima che il governo verdeoro decidesse di chiudere le frontiere per contenere la diffusione pandemica del Covid-19. «Marta è riuscita a tornare domenica a Roma dove ha la residenza – racconta la mamma Cinzia Avanzi -. Questa settimana è rimasta in casa, la prossima si vedrà se riuscirà ad allenarsi. Per adesso non c’è nessun torneo in vista».
TORNEI ANNULLATI
I tornei del World Tour che erano in programma nelle prossime settimane sono stati annullati o rinviati. La coppia d’oro del beach-volley femminile era infatti sbarcata sulla sabbia brasiliana per partecipare ad uno stage internazionale con altre coppie di spicco del beach volley. Ad allenarle come sempre il tecnico federale Terenzio Feroleto con l’obiettivo primario di conquistare un posto alle prossime Olimpiadi di Tokyo. La prima apparizione avrebbe dovuto essere nel torneo 4 stelle di Cancun in Messico in programma dal 24 al 29 marzo, ma è stato sospeso, così come le altre manifestazioni sportive fino all’appuntamento del 6 maggio a Itapema in Brasile.
OLIMPIADI INCERTE
Il calendario sportivo ha quindi subito un brusco cambiamento, così come la corsa alla qualificazione olimpica con appuntamenti sempre più ridotti. Per alcuni sarebbero in forse anche le stesse Olimpiadi di Tokyo in programma per l’estate. Thomas Bach, presidente del Cio (Comitato internazionale olimpico), in una recente intervista al New York Times ha dichiarato: «La cancellazione dei Giochi ad oggi non è in agenda. Ci sono diverse previsioni, per questo facciamo affidamento sulla nostra task force che include l’Oms, che ci sta dicendo che è troppo presto per prendere una decisione. Allo stesso tempo stiamo monitorando da vicino quello che sta succedendo». A tal riguardo la madre dell’atleta commenta: «E’ ancora tutto in alto mare, speriamo che queste Olimpiadi si possano fare. Se non si potessero giocare i tornei di qualificazione, dovrebbero formare una graduatoria con i punti attuali, Marta e Viki sarebbero comunque qualificate». Le azzurre in questo momento si trovano al 13esimo posto nel ranking olimpico, quindi abbondantemente in zona qualificazione per Tokyo 2020.
ALLENAMENTI ROMANI
Non resta perciò che continuare ad allenarsi come sottolinea mamma Cinzia: «Sempre seguendo le dovute cautele la prossima settimana le ragazze potrebbero cominciare la preparazione, essendo atlete di carattere nazionale come ha specificato il presidente del Coni Malagò pochi giorni fa».
La beacher nel frattempo continua ad allenarsi in casa e tiene aggiornati i suoi fan attraverso il proprio profilo Instagram. In una foto avvolta nel tricolore Marta ha lanciato il suo messaggio di incoraggiamento all’Italia: «Facciamo la nostra parte. Non molliamo. Andrà tutto bene».
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I tornei del World Tour che erano in programma nelle prossime settimane sono stati annullati o rinviati. La coppia d’oro del beach-volley femminile era infatti sbarcata sulla sabbia brasiliana per partecipare ad uno stage internazionale con altre coppie di spicco del beach volley. Ad allenarle come sempre il tecnico federale Terenzio Feroleto con l’obiettivo primario di conquistare un posto alle prossime Olimpiadi di Tokyo. La prima apparizione avrebbe dovuto essere nel torneo 4 stelle di Cancun in Messico in programma dal 24 al 29 marzo, ma è stato sospeso, così come le altre manifestazioni sportive fino all’appuntamento del 6 maggio a Itapema in Brasile.
OLIMPIADI INCERTE
Il calendario sportivo ha quindi subito un brusco cambiamento, così come la corsa alla qualificazione olimpica con appuntamenti sempre più ridotti. Per alcuni sarebbero in forse anche le stesse Olimpiadi di Tokyo in programma per l’estate. Thomas Bach, presidente del Cio (Comitato internazionale olimpico), in una recente intervista al New York Times ha dichiarato: «La cancellazione dei Giochi ad oggi non è in agenda. Ci sono diverse previsioni, per questo facciamo affidamento sulla nostra task force che include l’Oms, che ci sta dicendo che è troppo presto per prendere una decisione. Allo stesso tempo stiamo monitorando da vicino quello che sta succedendo». A tal riguardo la madre dell’atleta commenta: «E’ ancora tutto in alto mare, speriamo che queste Olimpiadi si possano fare. Se non si potessero giocare i tornei di qualificazione, dovrebbero formare una graduatoria con i punti attuali, Marta e Viki sarebbero comunque qualificate». Le azzurre in questo momento si trovano al 13esimo posto nel ranking olimpico, quindi abbondantemente in zona qualificazione per Tokyo 2020.
ALLENAMENTI ROMANI
Non resta perciò che continuare ad allenarsi come sottolinea mamma Cinzia: «Sempre seguendo le dovute cautele la prossima settimana le ragazze potrebbero cominciare la preparazione, essendo atlete di carattere nazionale come ha specificato il presidente del Coni Malagò pochi giorni fa».
La beacher nel frattempo continua ad allenarsi in casa e tiene aggiornati i suoi fan attraverso il proprio profilo Instagram. In una foto avvolta nel tricolore Marta ha lanciato il suo messaggio di incoraggiamento all’Italia: «Facciamo la nostra parte. Non molliamo. Andrà tutto bene».
