Zaia, 215 assunzioni in Sanità: «Niente panico, 8 su 10 guariscono da soli»

Mercoledì 26 Febbraio 2020
Luca Zaia
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VENEZIA - Coronavirus, il Veneto decide 215 nuove assunzioni immediate in sanità, e fa allestire all'esterno degli ospedali 56 tende pneumatiche per fronteggiare l'emergenza. Ma accanto ai numeri dei contagiati che salgono, sono 87 adesso, tra cui una bambina di 8 anni, vi sono anche notizie che fanno sperare: come il secondo paziente positivo al Covid-19 dimesso dall'ospedale di Padova e mandato in isolamento a casa. Al pari della donna già dimessa ieri, anche questa persona fa parte del cluster di Vò Euganeo, il paese-focolaio dell'infezione, che registra un nuovo aumento dei contagiati, 42 (tra cui una vittima).

A Venezia intanto il Patriarca ha fatto suonare a distesa stasera 26 febbraio, mercoledì delle Ceneri, le campane di tutte le chiese della città, per ricordare, nonostante lo stop alle funzioni religiose, l'inizio della Quaresima.

Le 215 assunzioni immediate in sanità sono state decise dal governatore Luca Zaia, utilizzando i poteri derivatigli dall'essere soggetto attuatore per l'emergenza coronavirus. Zaia però vuole impedire che si passi dalla preoccupazione al panico. «Voglio diffondere tranquillità - spiega - perchè siamo davanti a un virus simil-influenzale che dà gli effetti dell'influenza sull'80% dei casi. Le persone contagiate guariscono da sole automaticamente, c'è una bassa mortalità».

«Oggi - aggiunge - siamo nelle condizioni di dire che l'unica nostra preoccupazione è di non avere tanti contagi, perché se avessimo anziani debilitati da porre in terapia intensiva, ad un certo punto finirebbero i posti».
Intanto anche i concorsi della sanità sono vittime dello stress organizzativo da Coronavirus. Oggi a Padova è saltato in extremis, quando tanti candidati erano già arrivati da diverse parti d'Italia, la prova di un concorso per dirigente medico di Medicina interna bandito dall'Azienda Zero; 38 posti in palio, per 203 candidature. Ma nelle ore precedenti 40 specialisti in Medicina interna avevano scritto al ministro Speranza e allo stesso Zaia, chiedendo di rimandare il concorso: perchè avrebbe radunato centinaia di operatori sanitari in un ambiente chiuso, e perchè «molti medici si trovano in queste ore in quarantena».
Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 15:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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