La Corte dei Conti apre un'inchiesta. I Cinquestelle gli chiedono di chiarire. Il Pd presenta un'interrogazione parlamentare. Lui, il ministro dell'Interno Matteo Salvini, assicura: «nessun abuso, nessuna irregolarità: nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali». E fornisce la specifica delle 43 tratte volate nei suoi 11 mesi al Viminale. L'iniziativa dei magistrati contabili, aggiunge, «fa ridere. Penso di essere uno dei ministri che costa meno nella storia dell'Interno. Nei miei confronti e del movimento che ho l'onore di rappresentare c'è in corso un attacco che non eguali negli ultimi 20 anni».
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La procura del Lazio della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo esplorativo per verificare se ci sia stato uno spreco di risorse pubbliche legato ad un uso improprio degli aerei da parte del ministro. Era stata La Repubblica a parlare di voli di Stato utilizzati da Salvini per comizi. E gli alleati di Governo non perdono l'occasione per 'pungerè il vicepremier. «Se la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo per accertare se abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della polizia al di fuori dei fini strettamente istituzionali - osservano fonti M5S - allora significa che una piccola ombra da chiarire c'è. È bene che lo faccia Salvini. E siamo sicuri che lo farà». L'altro vicepremier, Luigi Di Maio, tiene a sottolineare le differenze: di voli di Stato, spiega, «ne ho preso uno, l'aereo della protezione civile, per andare su un luogo colpito dal terremoto. Mi muovo sempre con voli di linea e con Alitalia».
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Il ministro dell'Interno chiama i suoi uffici e si fa fornire tutti i dati dei suoi voli di Stato: 19 su aerei della Polizia, 22 su velivoli dell'Aeronautica Militare e 2 su un C27J della Difesa: «un'operazione trasparenza contro le insinuazioni». «In nessun caso», rilevano dal Viminale, Salvini ha usato voli di Stato e velivoli della polizia «per motivi estranei al suo ruolo istituzionale. Il ministro è abituato a utilizzare voli di linea, rigorosamente in economy, nonostante abbia il livello di tutela personale più elevato». È la polizia a ricordare che «al ministro dell'Interno, per disposizione normativa, è attribuito il primo livello di protezione che dà diritto all'utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza».
E aggiunge che un'ora di volo costa complessivamente 1.415 euro.