VILLAVERLA – Con un’azione combinata i carabinieri delle stazioni di Thiene e Malo hanno bloccato in flagranza di reato e deferito in stato di libertà un marocchino e un croato per concorso di furto di rame.
Il fatto si è consumato nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 giugno all’ex macello comunale. I militari della compagnia di Thiene nel normale servizio di controllo notturno sul territorio passando per via della Tecnica hanno notato delle luci sospette provenienti dall’interno dell’ex macello comunale, combinate a dei rumori. Entrando di soppiatto nell’area i militari del capitano Davide Rossetti hanno notato due uomini darsi a precipitosa fuga.
La coppia di malviventi stava accatastando dei pluviali in rame, appena staccati dallo stabile. L’arrivo dei carabinieri ha fatto saltare il furto di rame, con i due ladri a scomparire nel buio della notte tra le strade della zona industriale villaverlese. Lanciato l’allarme per la cattura, i carabinieri di Thiene hanno ricevuto il supporto dei colleghi di Malo che hanno rintracciato e fermato i due fuggitivi. Sono stati identificati come E.L., marocchino di 43 anni, domiciliato a San Vito di Leguzzano, regolare in Italia ma con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, come pure il croato G.M. di 29 anni, senza fissa dimora. Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà.
Ultimo aggiornamento: 15:44
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La coppia di malviventi stava accatastando dei pluviali in rame, appena staccati dallo stabile. L’arrivo dei carabinieri ha fatto saltare il furto di rame, con i due ladri a scomparire nel buio della notte tra le strade della zona industriale villaverlese. Lanciato l’allarme per la cattura, i carabinieri di Thiene hanno ricevuto il supporto dei colleghi di Malo che hanno rintracciato e fermato i due fuggitivi. Sono stati identificati come E.L., marocchino di 43 anni, domiciliato a San Vito di Leguzzano, regolare in Italia ma con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, come pure il croato G.M. di 29 anni, senza fissa dimora. Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà.
