LONDRA - Se guardasse dalla finestra sul cortile, Samantha Cameron, la moglie del premier britannico, e pi ancora suo marito David, vedrebbero le sette bellezze: quattro per volta, le giocatrici del beach volley. E’ stato lì, dietro l’angolo di Downing Street numero 10, impianto sportivo incomparabile per fondale, che di mattina, con sveglia all’alba, Greta Cicolari e Marta Menegatti hanno avuto ragione della coppia più difficile del loro girone, quella russa formata dalla Khomyakova e dalla Ukolova: al tie break. La seconda delle due russe ha avuto un problema alla spalla: avevano vinto, le avversarie delle azzurre, il primo set per 21 a 17, recuperando dopo un 5-10 italiano.
Poi, con la Cicolari che continuava a dare il tormento alla paziente Menegatti, sia che fosse punto a favore o punto perso, perché nella coppia di fatto è Greta quella che chiacchiera di più, le azzurre hanno cominciato a fare qualche punto, le russe a cedere un po’, fin quando c’è stata la chiamata del medico di famiglia russo e le nostre sono andate avanti. 21 a 18 il secondo set, 15 a 8 il tie break. Un buon avvio olimpico in uno sport moderno e giovane.
Le tribune, che danno le spalle a uno dei luoghi più turistici di Londra, la Horse Parade, erano dalla parte italiana: «Fatece ’sto punto» s’è sentito nel silenzio; le Guardie Reali, che lì alloggiano con i loro cappelli d’orso e che da lì partono per il cambio a Buckingham Palace, hanno dovuto cambiare orario per far posto a questo sport da spiaggia che quando c’è il sole regge bene ogni spettacolo.E non solo per il famoso bikini delle ragazze, 7 centimetri d’altezza massima come il lato del quadrato dello sponsor dal 2013 sulle fin qui immacolate magliette dell’Nba, visto che nel pomeriggio dopo la pioggia le ragazze hanno giocato in tuta scatenando il panico tra gli spettatori.
Londra buonista e politically correct come vuol sembrare ha offerto la novità delle quasi pari opportunità: a sorpresa e con un certo disappunto del pubblico maschile, fra le otto cheerleaders deputate all’intrattenimento visivo nei tempi morti dello sport, sono comparsi quattro ragazzi pon pon.Un anticipo dei sirenetti in acqua nel nuoto sincronizzato che è ancora territorio tutto femminile?
