Apre “Stato in luogo”, mostra
di emozioni e brividi per gli spettatori

Venerdì 1 Maggio 2015 di Vittorino Bernardi
Collettivo artistico Jennifer Rosa
SCHIO – Una mostra unica nel suo genere, che regala e emozioni e brividi agli spettatori per come è stata realizzata e per cosa propone. Aperta oggi sarà visitabile il sabato 9 e nelle domeniche 3 e 10 maggio con orario 10.30-12.30 e 16-20.30 a palazzo Fogazzaro di via Pasini, a ingresso libero.



“Stato in luogo” è la mostra prodotta dal collettivo artistico Jennifer Rosa che offre una serie di video installazioni e la performance "Here you are". Nell'ambito del tema culturale per l’anno 2015 del Comune di Schio "Conflitto: il sottile filo dell'equilibrio instabile" la mostra propone delle video installazioni prodotte tra il 2012 e il 2015 in cui delle coppie o dei gruppi di persone sono chiamate a “stare” per occupare uno spazio e un tempo di presenza.



Il risultato è in bilico tra quotidiano e artificio, corpo e immagine, trasporto emozionale e lucido esercizio, nell’impossibilità di un discorso esaustivo sull’umano e la sua rappresentazione. Sono tre le video installazioni. In “Gemelli”, un’opera di video-fotografia seriale, 16 coppie di gemelli di diverse età posano fianco a fianco per un ritratto fotografico che include la dimensione temporale: in una sospensione simile a quella fotografica, ogni ritratto comprende il tempo dell’esserci e della presenza, e lascia allo spettatore la possibilità di cogliere somiglianze, differenze e la particolarità di ogni legame.



In “Everyone” uomini e donne in abiti eleganti si spostano all’interno di un gruppo circoscritto, modificandone continuamente la configurazione. In un tempo ipnotico i singoli emergono e scompaiono gli uni dietro agli altri, dando vita ad un paesaggio umano in continua evoluzione in cui ognuno affiora attraverso uno sguardo che si riflette nello sguardo dello spettatore, interrogandolo.



“Mob mobile vulgus” espone un gruppo di persone ammassate l’una addosso all’altra, in una vicinanza non comune e inusuale, al limite dell’intimità. Nell’addentrarsi o nell’emergere dalla massa, ognuno si conforma per necessità al tempo comune, trovando una sua mediazione tra il fare tutt’uno con il gruppo e il tentativo di farsi strada. Nel secondo fine settimana di maggio è fissata l’offerta di “Here you are” (dalle 18 alle 20 in moduli da 15 minuti ripetuti). È una performance al buio con produzione di ritratti fotografici, dal forte coinvolgimento sensoriale ed emotivo, nel quale pubblico e performer sono immersi nel buio totale di un set fotografico, con un rincorrersi di sorprese emotive. Uno spettacolo unico nel genere.
Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 14:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA