Incendiata la Bmw di uno
degli arrestati dell'istituto lager

Venerdì 27 Giugno 2014 di ​Ilaria Bassi
L'auto distrutta
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ROVIGO - È stato probabilmente un atto di vandalismo e ritorsione quello che l'altra notte ha voluto colpire uno dei dieci accusati di maltrattamento nei confronti di alcuni ospiti affetti da disabilità psichica degli Istituti Polesani.



L'automobile di Orazio Triberio Muriana, l'operatore socio sanitario di 30 anni da venerdì scorso in carcere, è stata incendiata nel cuore della notte. L'autovettura, una Bmw 320 di colore bianco, era parcheggiata nella via Ercole Sarti, nei pressi delle ex scuole elementari quando, ad un tratto, è stata avvolta dalle fiamme. Erano all'incirca le 4 del mattino.



Il primo cittadino di Ficarolo Fabiano Pigaiani è stato svegliato di soprassalto dagli squilli del suo cellulare. All'altro capo del telefono i Carabineri della stazione di Ficarolo che lo hanno esortato a rimuovere di tutta fretta la sua autovettura perché, di lì a poco, sarebbe stata anch'essa coinvolta nel rogo.



Una doccia fredda per il sindaco che, dopo essersi precipitato sul luogo dell'incendio, ha provveduto ad allontanare il veicolo.



Il sindaco e Muriana sono infatti soliti posteggiare le rispettive Bmw nella zona, poco distanti dalle loro abitazioni. «La mia auto - spiega Pigaiani - era parcheggiata nella via Ercole Sarti, all'altezza dell'edificio Pellegatti-Ricci, nelle cui vicinanze si trovava anche quella di proprietà dell'operatore degli Istituti attualmente sottoposto alla misura di custodia cautelare. Rimangono ignote ma prevedibili le cause del rogo, così come sconosciuti i suoi autori».



Ultimo aggiornamento: 09:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA