Profughi, tensione alla raccolta firme:
bandiera strappata, botte e fuga

Domenica 13 Settembre 2015 di Vittorino Bernardi
Alex Cioni leader di Prima Noi
SCHIO – Dalle contestazioni verbali alle mani, la questione profughi in città nel pomeriggio di ieri 12 settembre in via Garibaldi ha registrato il primo scontro fisico, con esponenti del comitato Prima Noi a denunciare ai carabinieri di via Maraschin un’aggressione con furto di una bandiera da parte di una decina giovani della galassia no-global scledense che nelle vicinanze stavano distribuendo dei volantini a favore dell’accoglienza dei profughi.



Il tutto si è svolto in pochi e concitati minuti verso le 16.30 in via Pasini, dove esponenti di Prima Noi da un’ora avevano allestito un gazebo per una raccolta di firme “Contro l'arrivo dei sedicenti profughi e il business dell'accoglienza” da inviare al prefetto Eugenio Soldà. Una raccolta di firme registrata, con interviste, da una troupe della trasmissione “Quinta colonna” di Rete 4 per una puntata che andrà in onda in settimana.



A raccontare l’episodio è Alex Cioni, leader di Prima Noi. “Una decina di giovani che a una ventina di metri stavano distribuendo dei volantini, una volta andata vita la troupe di Rete 4 si sono avvicinati a noi, offendendoci con fare provocatorio. Uno di loro ha strappato dal gazebo una nostra bandiera ed è scaturita una baruffa con qualche colpo fisico e alla fine sono scappati rubando la bandiera precedentemente strappata. Siamo riusciti a filmare l’aggressione, alcuni di questi sedicenti pacifisti li conosciamo. Abbiamo chiamato i carabinieri e spiegato loro l’aggressione. Forse avranno il nostro filmato”
Ultimo aggiornamento: 09:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA