No Tav, arrestati tre anarchici
per l'assalto con armi da guerra

Venerdì 11 Luglio 2014
No Tav, arrestati tre anarchici per l'assalto con armi da guerra
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La polizia di Milano e Torino ha eseguito stamattina un'ordinanza di custodia cautelare per tre ragazzi tra i 24 e i 26 anni, appartenenti a un noto gruppo anarco-insurrezionalista, ritenuti a vario titolo responsabili di atti commessi contro le forze dell'ordine durante l'assalto al cantiere Tav di Chiomonte tra il 13 e il 14 maggio 2013. Due sono stati arrestati a Milano e uno a Lecce. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, sono state eseguite dalla Digos di Milano e Torino.



Tra le accuse, oltre a quella di possesso di armi da guerra (avrebbero utilizzato bottiglie molotov), figurano a vario titolo anche reati contro la persona, violenze contro le forze dell'ordine e contro il patrimonio, danneggiamenti al cantiere.



Quello della notte tra il 13 e il 14 maggio 2013 viene definito «un attacco in piena regola» al cantiere Tav del cunicolo esplorativo di Chiomonte (Torino). Nel resoconto della Questura di Torino si parlava di circa 30 persone, tutte travisate, che attorno alle 3.15 avevano preso d'assalto il perimetro del cantiere in un caso tagliando un piccolo tratto di recinzione, in altri cercando di bloccare con cavi di acciaio alcuni varchi normalmente utilizzati dalle forze dell'ordine. Azioni simultanee, su più fronti, utilizzando bengala, razzi esplosi da un rudimentale mortaio, artifici pirotecnici, bombe carta e bottiglie incendiarie.
Ultimo aggiornamento: 16:35