Dopo il "vigile di quartiere" ecco la "polizia di prossimità"

Lunedì 2 Febbraio 2015
Dopo il "vigile di quartiere" ecco la "polizia di prossimità"
Non sono più i cittadini ad essere costretti a recarsi al comando di polizia locale per segnalare problemi e chiedere interventi, ma è la polizia che si muove sul territorio, osserva le situazioni e parla direttamente con i cittadini, ricerca le problematiche, le risolve, a volte anticipandole prima che si manifestino in modo esplicito.



Ha preso il via oggi a Montecchio maggiore e a Brendola un nuovo servizio offerto dalla polizia locale “Dei Castelli” battezzato “polizia di prossimità”. Due agenti, a differenza dal vigile di quartiere chiamato ad operare in una zona limitata, si sposteranno di quartiere in quartiere fino alle frazioni collinari, in modo da stabilire contatti con il maggior numero di cittadini e costruire con essi rapporti più stretti e più proficui.



«Abbiamo pensato a questo servizio – ha dichiarato il sindaco di Montecchio Maggiore, Milena Cecchetto – per far sì che la polizia locale sia sempre più vicina ai cittadini e per stimolare questi ultimi a contribuire alla propria sicurezza».

L’obiettivo è quello di fare in modo che la Polizia Locale si “inserisca” direttamente nel contesto sociale, assimilandone le problematiche e divenendo così un sensore importante dell’Amministrazione pubblica locale.



La Polizia di prossimità ha il compito di raccogliere dai cittadini segnalazioni, lamentele o altre indicazioni ed eventualmente attivare altri organi di pubblica sicurezza, gli uffici comunali o altri enti erogatori di servizi allo scopo di risolvere le situazioni di emergenza, pericolo o disagio: dunque non solo prevenzione dei fenomeni criminosi, ma anche tutela del decoro urbano e contrasto alle possibili situazioni di degrado.

I due agenti, in servizio dal lunedì al sabato dalle 7,15 alle 19,15, possono essere contattati al 342-6434868 o tramite e-mail all’indirizzo prossimita@polizialocaledeicastelli.it.
Ultimo aggiornamento: 13:51