Lucrezia, libellula sul ghiaccio: fatica
e entusiasmo. «Sport come la vita»

Giovedì 28 Maggio 2015 di Roberto Lazzarato
Lucrezia Lovato in azione
VALSTAGNA - Altri due successi in questo scorcio entusiasmante del 2015 per la giovane pattinatrice della Valbrenta Lucrezia Lovato, 13 anni, di Valstagna. Lucrezia, che gareggia con i colori del Pattinaggio Artistico Feltre, ha impreziosito la sua già brillante stagione agonistica raggiungendo il gradino più alto del podio a Merano e classificandosi al secondo posto alla Sleghe Spring Cup di Asiago.



Dopo le tre vittorie all’inizio dell’anno al Trofeo Città di Trento, nella Coppa Hodegart di Asiago e al Trofeo Angel on Ice di Feltre, oltre al 3° posto al Trofeo I love skating di Feltre, sulle note di “Olimpica” di Roberto Cacciapaglia, sono arrivati i prestigiosi risultati sulle piste ghiacciate di Merano ed Asiago.



“Grazie al pattinaggio ho fatto delle nuove amicizie, rese forti anche dalla fatica e dalla sana competitività che unisce le persone e non le divide come molti invece pensano”, afferma Lucrezia che per raggiungere determinati traguardi si sottopone a “impegnativi allenamenti, tante prove dei difficoltosi esercizi, molte cadute e qualche pianto. Alla fine però ce l'ho fatta”.



Terminata la stagione agonistica, Lucrezia sarà impegnata in estate in uno stage a Pontebba con le altre atlete del Pattinaggio Artistico Feltre.



“Per me il pattinaggio, tutto lo sport - conclude Lucrezia, - è una metafora della vita: provi, cadi, ti alzi e riprovi. E se ricadi, ti rialzi e riprovi di nuovo”.

Idee chiare, passione, grinta e determinazione per la giovane atleta valligiana che si sta mettendo in luce nel pattinaggio artistico nonostante le difficoltà per raggiungere i lontani impianti sportivi su ghiaccio.
Ultimo aggiornamento: 16:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA