Bloccato fra due auto di colleghi mentre, con dei clienti a bordo, percorre la strada da Arabba a Canazei. E' quanto sarebbe accaduto nel marzo 2011 a un tassista altoatesino, Oswald Dejaco, che ha denunciato due colleghi. Walter Finazzere e Oscar Crepaz sono a processo per violenza privata.
La lite sarebbe scattata perché i due di Arabba temevano di perdere dei clienti.
Secondo il racconto di Oswald Dejaco, bolzanino, parte civile, quando si era recato ad Arabba per prendere due turisti stranieri su richiesta di un albergo di Canazei, uno dei due imputati lo avrebbe offeso e rimbrottato accusandolo di rubare il lavoro alla gente del posto.
Una volta partito, sulla strada per il passo Pordoi, sarebbe stato stato superato dall’auto di Finazzer, che gli si sarebbe parato davanti impedendogli di proseguire. L’altro collega lo avrebbe invece seguito bloccandolo dalla parte posteriore.
Il giudice ha rinviato gli atti in procura per uno dei testi, sospettato di falsa testimonianza.
Si è quindi ritenuto indispensabile sentire l’albergatrice di Canazei che aveva richiesto il servizio taxi e che aveva raccolto anche il racconto dei turisti. Per questo l'udienza è stata rinviata al 7 ottobre.
L'articolo completo sul Gazzettino di Belluno di domani mercoledì 22 gennaio 2014
Ultimo aggiornamento: 20:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA La lite sarebbe scattata perché i due di Arabba temevano di perdere dei clienti.
Secondo il racconto di Oswald Dejaco, bolzanino, parte civile, quando si era recato ad Arabba per prendere due turisti stranieri su richiesta di un albergo di Canazei, uno dei due imputati lo avrebbe offeso e rimbrottato accusandolo di rubare il lavoro alla gente del posto.
Una volta partito, sulla strada per il passo Pordoi, sarebbe stato stato superato dall’auto di Finazzer, che gli si sarebbe parato davanti impedendogli di proseguire. L’altro collega lo avrebbe invece seguito bloccandolo dalla parte posteriore.
Il giudice ha rinviato gli atti in procura per uno dei testi, sospettato di falsa testimonianza.
Si è quindi ritenuto indispensabile sentire l’albergatrice di Canazei che aveva richiesto il servizio taxi e che aveva raccolto anche il racconto dei turisti. Per questo l'udienza è stata rinviata al 7 ottobre.
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