VALBRENTA - La carica dei 101 porta alla vittoria la Football Valbrenta al torneo internazionale “Istria Cup 2015”, alla quale hanno partecipato Italia, Croazia, Slovenia e Germania. 101 sono infatti i giocatori schierati, nelle varie categorie, dalla società valligiana al torneo giovanile di Pola, in Croazia. Quasi 200 persone tra giocatori, tecnici, dirigenti, genitori e sostenitori, hanno preso parte alla spedizione per raggiungere gli impianti sportivi di Medulin, a pochi chilometri da Pola, dove si è svolto il torneo organizzato dalla società Koom mit, con il patrocinio della Federazione Calcio Tedesca. Sette le squadre schierate dalla Football Valbrenta: Pulcini (under 11), 2 Esordienti (under 13), 2 Giovanissimi (under 15), Allievi (under 17) e Juniores (under 19).
“Ottimo il comportamento dei ragazzi, ai quali vanno i complimenti della società, elogiati soprattutto dagli organizzatori, che hanno apprezzato il fair play del nostro gruppo fuori e dentro al campo - spiega il mister Placido Lazzarotto - e questa è la soddisfazione più grande. Poi, ovviamente, fanno piacere anche i risultati positivi venuti dal campo di gioco”. Esperienza sociale, quindi, molto positiva nel villaggio che ospitava il gruppo sportivo, con merende e pranzi predisposti dagli stessi dirigenti, con capo chef Paolo Dalla Zuanna, un pieno di prelibatezze per tutti.
Il risultato sportivo più esaltante è stato quello ottenuto dalla formazione Juniores, allenata da Matteo Cavalli, vincitrice del torneo dopo una finale emozionante, giocata allo stadio di Pola, vinta ai rigori contro il Cartigliano, altra squadra italiana partecipante alla manifestazione. Da sottolineare anche la prestazione dei singoli: Alessandro Volpe, portiere della Juniores, miglior portiere del torneo con un solo gol subito e Filippo Ceccon, attaccante della categoria Giovanissimi, capocannoniere del torneo con 5 reti.
Bene tutte le altre squadre che, passando il turno eliminatorio, hanno avuto accesso ai quarti di finale.
“Un'altra esperienza straordinaria di gruppo questa di Pola - conclude Lazzarotto, - che ha favorito l’aggregazione tra le componenti societarie, i ragazzi delle varie categorie, mister, dirigenti e genitori, che possono guardare con serenità al futuro di questi straordinari ragazzi”:
