Primi nati 2024, da Valerio a Elisa: ecco i figli del nuovo anno. Un papà assiste al parto dall'Argentina

All'ospedale Cristo Re, mentre si applaudiva all'anno che entrava, è nato Valerio. «Ha emesso il primo vagito a mezzanotte spaccata, proprio mentre fuochi scintillanti illuminavano il cielo della Capitale», scrivono dall'ospedale sulla loro pagina Instagram, contenti per aver raggiunto questo primato

Martedì 2 Gennaio 2024 di Giampiero Valenza
Primi nati 2024, da Valerio a Elisa: ecco i figli del nuovo anno. Un papà assiste al parto dall'Argentina

Il 2024 nella Capitale si è aperto con le sale parto in pieno lavoro, con le equipe di medici e ostetriche che hanno aiutato le mamme a partorire e a far registrare i primi record nel calendario.
All'ospedale Cristo Re, mentre si applaudiva all'anno che entrava, è nato Valerio. «Ha emesso il primo vagito a mezzanotte spaccata, proprio mentre fuochi scintillanti illuminavano il cielo della Capitale», scrivono dall'ospedale sulla loro pagina Instagram, contenti per aver raggiunto questo primato. E il piccolo, poco più di tre chili di peso, è diventato la gioia di mamma Anna e papà Gabriele mentre si continuava a festeggiare l'addio al 2023.

A MEZZANOTTE

Sempre alla mezzanotte altri brindisi e altri nuovi nati. Questa volta a Prati, nella Casa di cura Santa Famiglia. Al cambio dell'anno è nata Elisa, 3,1 chili di peso, primogenita di Flavia e Marco originari di Terracina e Cisterna ma che da cinque anni hanno deciso di vivere a Latina. «La bimba sta molto bene», commenta il neopapà.

Neanche un secondo dopo, nella sala parto a fianco, il vagito di Ludovico irrompe: 2,8 chili di peso, primogenito di Elisa e Christian che abitano invece in provincia di Roma, a Lariano. Le famiglie hanno così festeggiato insieme all'equipe medica coordinata dal ginecologo Luca Cipriano proprio mentre fuori si sparavano i fuochi d'artificio.

Allo scoccare della mezzanotte al Policlinico Umberto I è nata tramite taglio cesareo (a causa della rottura delle membrane e della posizione trasversa), la piccola Sofia (3,018 kg). La mamma, Valentina, sta bene.

La prima notte del 2024 ha avuto un altro lieto evento anche al Policlinico Gemelli dove, analogamente alle altre sale parto della Capitale, la nascita è avvenuta quando idealmente si buttavano i calendari vecchi e si mettevano quelli nuovi. A mezzanotte e quaranta secondi con un parto spontaneo, Daniele ha fatto il suo primo vagito. Il bebé pesa tre chili e mezzo. La madre è venezuelana e il padre è italiano. «È andato tutto bene, il bimbo è in salute», dice Antonio Lanzone, primario dell'area di ostetricia del policlinico.

FINE D'ANNO

L'ultimo giorno dell'anno è stato molto animato nelle corsie e nelle sale parto della Santa Famiglia, struttura specializzata in ginecologia del pieno centro della Capitale che ha visto nascere altri quattro bambini nelle ore che hanno preceduto la mezzanotte.
A San Silvestro le equipe sanitarie della clinica hanno ascoltato i primi vagiti di Samuele, Sole e Vittorio. Ma c'è stato anche Santiago, il cui parto è stato davvero singolare. Suo papà, originario dell'Argentina, ha potuto seguire la nascita del figlio in collegamento via smartphone dal Sudamerica. Una live vissuta a distanza che, comunque, non dimenticherà.

Ultimo aggiornamento: 07:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA