ALTO VICENTINO – Quello che nei primi momenti sembrava un drammatico infortunio domestico si è rivelato successivamnete in ospedale un atroce tentativo di suicido da parte di un ottantenne. È quanto accaduto verso le 17.30 del 15 ottobre in una casa del territorio che gravita su Piovene Rocchette.
Dalla dinamica il fatto ha subito richiamato un infortunio domestico, con il pensionato impegnato a tagliare la legna da utilizzare per la stufa di casa utilizzando una motosega, per un’operazione a lui abituale. Dopo pochi minuti la moglie in cucina ha sentito un urlo straziante provenire dal giardino ed è corsa fuori per vedere il consorte steso a terra, con il collo lacerato a versare sangue.
Sono intervenuti i sanitari del vicino Suem di Santorso che hanno ricoverato il pensionato in rianimazione al San Bortolo di Vicenza, dove nelle ore successive è stato dichiarato fuori pericolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che non convinti della dinamica dell’incidente hanno raccolto delle testimonianze per trarre la conclusione che si sia trattato di un drammatico tentativo di suicidio.
L’ottantenne si è colpito al collo, lesionando la carotide, ed è ancora vivo solo per la prontezza di riflessi della moglie che ha immediatamente attivato il Suem e prestato il primo soccorso.
Ultimo aggiornamento: 10:22
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Sono intervenuti i sanitari del vicino Suem di Santorso che hanno ricoverato il pensionato in rianimazione al San Bortolo di Vicenza, dove nelle ore successive è stato dichiarato fuori pericolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che non convinti della dinamica dell’incidente hanno raccolto delle testimonianze per trarre la conclusione che si sia trattato di un drammatico tentativo di suicidio.
L’ottantenne si è colpito al collo, lesionando la carotide, ed è ancora vivo solo per la prontezza di riflessi della moglie che ha immediatamente attivato il Suem e prestato il primo soccorso.
