Un detonatore la causa dello scoppio
che ha straziato il 65enne in baita

Giovedì 16 Gennaio 2014 di Simona Pacini
Un detonatore la causa dello scoppio che ha straziato il 65enne in baita
BELLUNO - Sarebbe stato l’accidentale scoppio di un detonatore la causa dell’esplosione in cui è rimasto gravemente ferito Loris Groppa, 65 anni, di Cencenighe. Lo scoppio è avvenuto domenica scorsa, intorno alle 15, nella baita dell’uomo a Bricol, sopra Cencenighe Agordino.



Il 65enne era in ginocchio e lavorava a qualcosa intorno a una buca, da dove probabilmente stava togliendo o mettendo il detonatore quando sarebbe scoppiato. È questa l’ipotesi più plausibile secondo quanto emerso dal sopralluogo dei vigili del fuoco e dall’indagine dei carabinieri, per spiegare una vicenda altrimenti poco chiara. Il detonatore, un apparecchio utilizzato per innescare l’esplosivo, ne contiene a sua volta una piccola quantità.



È molto sensibile e si disintegra dopo lo scoppio. Il fatto che l’esplosione sia stata forte, ma non tanto da uccidere l’uomo, aveva fatto pensare fin dall’inizio a qualcosa a basso potenziale. E le ferite riportate su tutta la parte anteriore del corpo dimostrano che era in ginocchio e che probabilmente teneva il detonatore in una mano, l’unica rimasta colpita.



Groppa intanto è ricoverato in gravissime condizioni al centro cardiologico Gallucci di Padova da dove verrà di nuovo trasferito all’ospedale di Belluno, in rianimazione. A Padova hanno tentato di ricostruire alcune parti del volto per quanto possibile. Ora si attende soltanto che le condizioni generali dell’uomo possano migliorare.
Ultimo aggiornamento: 15:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA