Dinosauri in carne e ossa invadono
Bassano: c'è anche un "nido"

Sabato 7 Dicembre 2013 di Raffaella Forin
Il cortile della mostra (foto Remonato)
BASSANO - È una mostra di arte, scienza e storia, che coniuga impatto visivo e contenuti scientifici. "Dinosauri in carne ed ossa", la rassegna inaugurata ieri a Palazzo Bonaguro a Bassano, riporta in vita i dominatori di un mondo perduto attraverso una sequenza di fedeli ricostruzione integrate da preziosi, autentici fossili. Oltre 40 gli esemplari esposti, non solo nelle sale della nobile dimora, ma anche nel cortile dove sono stati sistemati i modelli di dinosauro più imponenti, come lo spinosauro lungo 16 metri e il celebre tirannosauro.



È un affascinante viaggio nella storia dell'evoluzione della fauna, che inizia circa 400 milioni di anni, con le riproduzioni risalenti a quel periodo, si sofferma poi sul nucleo di originali fossili di circa 80 milioni di anni fa - tra i quali un nido di dinosauro oviraptoride rinvenuto in Mongolia e concesso dal centro studi e ricerche Ligabue di Venezia - e su quelli più «recenti» di elefanti, rinoceronti e bisonti, emersi nell'area di Possagno, a seguito di una frana, e mai esposti prima. Indricoterio, diplodoco, ma anche antichi mammut.



Il percorso espositivo, allestito fino al 4 maggio 2014, è arricchito da attività laboratoriali, iniziative collaterali e da un book shop con gadget. Apertura: giovedì e venerdì dalle 15 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30); sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso 18).



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Ultimo aggiornamento: 18:27
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