TRIESTE - Sono arrivati anche a Trieste i messaggi dei cyber criminali che stanno seminando il panico in tutta Italia. Si tratta di una schermata che blocca il computer con il fasullo mittente "Arma dei Carabinieri" che accusa l'utente di aver scaricato materiale pornografico e lo invita a pagare online una multa di 100 euro.
Il messaggio Arma dei Carabinieri, che però a volte ha come falso mittente "Polizia postale" dice: "Attenzione! Il suo computer personale è stato bloccato per motivi di sicurezza per le seguenti ragioni", chiede di pagare la violazione usando PaySafeCard o Ukash per poter sbloccare il computer. Si tratta ovviamente di una truffa.
Il messaggio ha un cronometro di 48 ore usato proprio per creare un senso di urgenza. Il Comando provinciale dei Carabinieri di Trieste raccomanda che non bisogna pagare nulla, «alle forze di polizia non verrebbe mai in mente di riscuotere le multe in questo modo».
Ultimo aggiornamento: 15:23
Il messaggio Arma dei Carabinieri, che però a volte ha come falso mittente "Polizia postale" dice: "Attenzione! Il suo computer personale è stato bloccato per motivi di sicurezza per le seguenti ragioni", chiede di pagare la violazione usando PaySafeCard o Ukash per poter sbloccare il computer. Si tratta ovviamente di una truffa.
Il messaggio ha un cronometro di 48 ore usato proprio per creare un senso di urgenza. Il Comando provinciale dei Carabinieri di Trieste raccomanda che non bisogna pagare nulla, «alle forze di polizia non verrebbe mai in mente di riscuotere le multe in questo modo».
