Primo bilancio per l'inferno-Rio Gere:
danni per almeno 80mila euro

Domenica 19 Luglio 2015 di Giuditta Bolzonello
La stazione a valle della seggiovia del Cristallo invasa da acqua e fango
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CORTINA - Hanno lavorato per tutta la notte per garantire l'apertura della seggiovia del Cristallo dopo che l'acqua del torrente Rio Gere aveva allagato la stazione di partenza venerdì pomeriggio.

Le maestranze della società Faloria Cristallo non si sono risparmiate e ieri mattina alle 8.30 hanno permesso all'impianto di funzionare e portare in quota gli escursionisti.

Dopo un tardo pomeriggio tragico una bella notizia, «c'era la coda di turisti in attesa dell'apertura», racconta Enrico Ghezze responsabile della società che subito dopo ha dovuto però fare la conta dei danni subiti e scoprire che erano ben superiori alle aspettative.

Ancora Ghezze: «Solo sabato mattina abbiamo visto cosa ha fatto il temporale in quota, la pista delle Creste Bianche è pesantemente danneggiata, la forza dell'evento ha divelto le tubazioni dell'innevamento artificiale», la primissima stima del danno è di 80mila euro.

Un brutto colpo anche perchè in questo periodo, causa lavori già programmati, l'impianto apre solo nei fine settimana. Un evento eccezionale, ma non raro, dice Ghezze: «Ogni dieci anni ce ne capita una, quello di venerdì è stato un temporale molto localizzato, violentissimo, brevissimo, e concentrato in un punto molto ristretto. A Staunies abbiamo misurato 10 centimetri di grandine». Tutti dati che bene spiegano la perplessità di chi a Rio Gere ha visto ingrossare a dismisura, fino ad uscire dal proprio corso, il "Ru de ra Graes"; pioveva poco eppure in quota sul Cristallo si stava scatenando l'inferno.

Ultimo aggiornamento: 14:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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