Astrofili agordini a caccia di comete:
immortalata la vagabonda "Loverjoy"

Sabato 10 Gennaio 2015 di Mirko Mezzacasa
Astrofili agordini a caccia di comete: immortalata la vagabonda "Loverjoy"
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ALLEGHE (Belluno) - Astrofili agordini a caccia di comete. Il grande spettacolo è iniziato, la "vagabonda celeste", chiamata la cometa Lovejoy C/2014 Q2, si sta mostrando agli occhi terrestri in tutto il suo splendore. Il 7 gennaio scorso la cometa ha raggiunto la sua distanza minima dalla Terra, "sfiorandola" a soli 70 milioni di chilometri. Questo permette di avvistare la cometa e la sua coda verde anche a occhio nudo, senza bisogno di telescopi o binocoli. Nell'Agordino gli astrofili di Cieli Dolomitici seguono con attenzione il cammino della stella dallo strano nome.



«Complicato - dice l'astrofilo Claudio Pra di San Tomaso - in pratica un codice con alcune informazioni sull'oggetto, decifrandolo si capisce che la nuova arrivata s'affaccia per la prima volta dalle nostre parti o comunque non lo faceva da migliaia di anni ed è stata scoperta lo scorso agosto dal giovane astronomo dilettante australiano, tale Loverjoy non nuovo a questo genere di exploit».

Con modestissimi strumenti la montagna cosmica può essere vista in tutto il suo splendore, la si scorge appena fa buio da qualsiasi località. È nella costellazione del Toro, ma si muove velocemente e, a gennaio attraverserà sia la costellazione dell'Ariete che del Triangolo.

«Per cercare la cometa - sottolinea l'astrofilo agordino Claudio Pra - si dovranno privilegiare siti senza inquinamento luminoso».
Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 19:22