MONTECCHIO MAGGIORE – Le fiamme che fuoriuscivano dalla cisterna interrata da 1.500 litri contenente Gpl hanno bruciato ininterrottamente, sotto l’attento monitoraggio dei vigili del fuoco di Arzignano, dalle 14 di domenica fino all’alba.
E’ accaduto in via Bastia Alta a Montecchio Maggiore dove dapprima ci sono stati momenti di grande apprensione per la paura che potesse esserci un’esplosione che poi hanno lasciato il posto ad una lunga attesa conclusasi solo quando l’ultimo litro di gas è andato bruciato. Si è quindi passato alla fase forse più delicata di tutta l’operazione, ovverosia alla messa in sicurezza della cisterna che è stata riempita d’acqua per evitare che potessero formarsi vapori potenzialmente esplosivi.
Giornata piena quella di ieri per i pompieri, intervenuti anche con l’appoggio di una squadra Nbcr (Nucleare-biologico-chimico-radiologico) di Venezia, sulle colline di Montecchio Maggiore. A dare l’allarme è stato il proprietario Sergio Meggiolaro che dopo pranzo ha notato fiamme uscire proprio dove è interrato, poco distante l'abitazione, il bombolone di Gpl che rifornisce la sua casa. Ancora da chiarire le cause che hanno innescato le fiamme, certa invece la presenza di una perdita dal bombolone. I vigili del fuoco hanno pazientemente atteso che il Gpl contenuto nella cisterna andasse bruciato (spegnere le fiamme avrebbe fatto si che il gas si disperdesse nell’ambiente) per poi passare alle operazioni di messa in sicurezza.
