L'ira dell'ex tecnico Tiozzo sul Delta
"Firma falsificata sul mio contratto"

Martedì 28 Luglio 2015 di Luca Crepaldi
Luca Tiozzo durante la conferenza "sulla strada" fuori dal Gabrielli oggi
Un mese dopo la clamorosa cacciata, la seconda nell’arco di una stagione, l’ex allenatore del Delta Rovigo Calcio Luca Tiozzo fa finalmente sentire la sua voce. Lo fa in una conferenza "sulla strada", fuori dallo stadio Gabrielli dove non può più mettere piede, lanciando pesanti accuse alla società polesana e alla famiglia Visentini che la gestisce.



Una settimana prima dell’esonero di fine ottobre Tiozzo dice di aver telefonato in Lega serie D: «Volevo sapere se era stato depositato il mio contratto economico, mi dissero che era stato fatto il 18 agosto: a me il documento arrivò via fax il 17 ottobre. Al controllo ho visto che la firma sul contratto non era la mia ma una falsificata (mostra il documento arrivato dalla Lega, ndr): restai sbalordito».



Sulla mancata conferma in giugno, dopo il richiamo e 10 partite vinte su 11, Tiozzo rigetta la motivazione dei motivi caratteriali: «Sono sempre stato rispettoso di tutti».



I dettagli nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino di domani, mercoledì 29 luglio
Ultimo aggiornamento: 20:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA