Tre piani collegati da un ascensore interno, una cantina, un garage sotterraneo, una sauna, una piscina a due corsie, un'enorme (e pacchiana) sala biliardo, un ufficio che affaccia sulle valli e otto bagni. È l'imponente villa che si trova sulla costa del lago Saimaa, nel sud-est della Finlandia, costruita per Putin da un suo caro amico d'infanzia, Viktor Khmarin, per la modica cifra di 3,2 milioni di dollari.
Il video
In un video che sta girando in rete da qualche giorno si vede il giornalista russo Sergey Kanev entrare nella casa vuota. All'interno impalcature fatiscenti, pile di materiali da costruzione, piastrelle, una scala, cavi scoperti, frigoriferi e una vasca da bagno abbandonata sul pavimento. «Non toccare», si legge su un'etichetta sbiadita di uno scatolone che campeggia in mezzo al salotto. I lavori, dopo il diniego presidenziale, si sono interrotti. Ma da subito avevano creato qualche grana a Viktor. Gli operai, come ha riferito The Insider, dovevano essere sostituiti regolarmente, perché continuavano a lasciare l'impiego lamentando salari e condizioni di lavoro insostenibili.
Viktor Khmarin, a Russian lawyer and businessman, and friend and relative-by-marriage of Russian dictator Vladimir Putin, owns a three-story villa on the shores of a lake in Finland that he had intended to gift to Putin.https://t.co/NyCy1g6plj
— The New Voice of Ukraine (@NewVoiceUkraine) May 22, 2023
L'amicizia
Viktor e Putin erano compagni di classe all'Università statale di Leningrado. Ballavano insieme e gareggiavano nella stessa squadra di wrestling. Ora Khmarin è il direttore generale della più grande compagnia idroelettrica in Russia ed è sposato con il cugino dello zar, secondo Forbes. Khmarin aveva costruito il cottage finlandese nel tentativo di convincere Putin a trascorrere più tempo con lui. Ma l'affetto per il leader del Cremlino gli è costato caro: il lobbista ha pagato circa 541.000 dollari per l'edificio principale, 216.000 per una casa di sicurezza, 432.000 per materiali da costruzione e costi aggiuntivi per ponti di legno, sentieri, e una struttura ideata per la pesca. È vero che l’amicizia, come scrive Dumas, consiste nel dimenticare ciò che si dà e nel ricordare ciò che si riceve. Ma Viktor, rispetto a Vladimir, dovrà forse fare qualche sforzo in più.
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