L'Isis uccide otto olandesi: «Erano spie». In un anno e mezzo 4 mila condanne a morte

Martedì 1 Marzo 2016
Una esecuzione dell'Isis
6
Otto cittadini olandesi arruolati nello Stato islamico sono stati giustiziati dallo stesso Isis nella provincia di Raqqa con l'accusa di essersi ribellati e di aver cercato di disertare.
Lo afferma il gruppo di attivisti
Raqqa is being slaughtered silently, precisando che le esecuzioni sono avvenute il 26 febbraio nella cittadina di Madan.

Secondo gli attivisti, gli otto giustiziati facevano parte di un nutrito gruppo di 75 jihadisti di cittadinanza olandese, molti di origine marocchina, che erano acquartierati nel campo di Al Furusiya. Negli ultimi tempi i contrasti con la dirigenza dell'Isis si sono fatti più frequenti, fino a portare a scontri armati. Alla fine i servizi di intelligence del Califfato hanno preso d'assalto il campo e hanno arrestato i jihadisti europei, rinchiudendoli nelle prigioni di Madan e di Tabqah. Otto di loro, giudicati colpevoli di ribellione e di tentata diserzione, sono stati passati per le armi.

Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, I miliziani del sedicente Stato Islamico hanno giustiziato 3967 persone in Siria da quando è stato autoproclamato il Califfato il 29 giugno del 2014. Più della metà delle condanne a morte, ovvero 2142, sarebbero state emesse ai danni di civili. Tra questi si contano anche 78 bambini e 121 donne. Solo nell'ultimo mese, dal 29 gennaio al 29 febbraio, le pene capitali eseguite sarebbero 71 nelle province di Deir Ezzor, Damasco, Aleppo, al-Raqqa, al-Hasakah e Homs. Di queste, 28 erano vittime civili, tra cui cinque donne. Tra le vittime di questo mese anche un ex poliziotto e 11 combattenti dei ribelli e di altre fazioni islamiche. Almeno 29 sono i militari del regime e i miliziani lealisti giustiziati dall'Isis nell'ultimo mese.
Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 12:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci