Presentato in Corea del Nord un nuovo «sottomarino tattico da attacco nucleare». Nonostante il suo design sembri piuttosto scadente, gli Stati Uniti e i loro alleati non possono permettersi di ignorare la potenziale minaccia.
Il sottomarino
La Corea del Nord ha recentemente presentato un nuovo «sottomarino tattico da attacco nucleare», che sembra essere in realtà un sottomarino a propulsione convenzionale dell’era della Guerra Fredda rielaborato con nuove capacità missilistiche.
Le foto della cerimonia al cantiere navale Sinpho South hanno mostrato quello che gli analisti dicono sia un sottomarino di classe Romeo modificato, probabilmente lo stesso che era stato rielaborato quando Kim visitò il cantiere navale nel luglio 2019. Il sottomarino sembra aver subito rielaborazioni e modifiche progettuali significative, come l'estensione del compartimento missilistico, che ora è più lungo e può trasportare più armi.
Si tratta di un'unità di costruzione russa a propulsione diesel, che, a differenza dei motori a propulsione nucleare, costringerebbe il mezzo a risalire in superficie più volte durante l'attraversamento del Pacifico. I tecnici nord coreani hanno aggiunto al mezzo dieci tubi lanciamissili verticali di diverso diametro.
I commenti degli esperti
Come pubblicato sull'«Insider», secondo Bryan Clark, ex ufficiale della Marina americana ed esperto di difesa presso l’Hudson Institute, «Questo è in realtà solo un modo per avere un altro lanciamissili mobile che, in questo caso, può andare sott’acqua ed essere difficile da trovare. Il che non è molto diverso da quello che già fanno i nordcoreani con i loro lanciamissili mobili».
Secondo Tom Shugart, analista della difesa ed ex sommergibilista, «Il rumore lo rende più facile da localizzare e, inoltre, poiché il sottomarino è alimentato in modo convenzionale, anziché nucleare, dovrà riemergere dopo pochi giorni per ricaricarsi e, a quel punto, potrebbe essere facilmente rilevato. Per motivi di sicurezza, dovrà rimanere vicino alle coste nordcoreane, dove la Corea del Sud e il Giappone, così come gli Stati Uniti, potranno tenerlo d’occhio».
Nonostante l'annuncio della Corea del Nord, non è del tutto chiaro se il sottomarino sia già pienamente operativo. In ogni caso, è chiara l'intenzione di Kim di armare la marina con armi nucleari. Anche se i lavori procederanno lentamente, ciò darà alla Corea del Nord un altro modo per aumentare la sua potenza di attacco nucleare. Se dovesse essere usato in combattimento, però, il sottomarino Romeo probabilmente potrebbe sparare un solo colpo. È improbabile infatti che la nave possa fuggire abbastanza velocemente o rimanere inosservata.
Secondo Bryan Clark, il sottomarino è «uno strumento che aiuta la strategia della Corea del Nord, ma al momento non fornirà un vantaggio operativo molto forte».
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