È salito ancora, ad almeno 80 morti e 350 feriti, il bilancio della deflagrazione avvenuta questa mattina, intorno alle 8 e 25 ora locale, nella zona diplomatica di Kabul, in Afghanistan. Lo ha reso noto il ministero della Sanità afghano. Molti i civili tra le vittime della deflagrazione, avvenuta in piazza Zanbaq, vicino all'ambasciata tedesca. Tra le vittime c'è anche l'autista dell'emittente britannica Bbc, mentre quattro reporter sono rimasti feriti ma non sono in pericolo di vita.
Una fonte dell'ambasciata di Islamabad a Kabul ha fatto sapere che la deflagrazione ha danneggiato le abitazioni di diplomatici. Tra i feriti ci sarebbero anche alcuni dipendenti dell'ambasciata tedesca, mentre tra le vittime accertate c'è un addetto alla sicurezza di Kabul.
A quanto si apprende da fonti della Farnesina l'onda d'urto dell'esplosione di questa mattina a Kabul è stata avvertita anche nel compound della nostra ambasciata e dell'agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo. Tutto il personale messo in sicurezza sta bene e, in stretto raccordo con l'Unità di crisi della Farnesina, si è immediatamente attivato per le verifiche di rito.
Il cruento attentato potrebbe essere stato realizzato con un'autobotte per il trasporto di acqua imbottita di esplosivo, secondo quanto riferisce la tv Tolo. L'emittente cita al riguardo fonti dei servizi di intelligence afghani che stanno indagando sull'attacco e su uno scoppio che ha avuto una potenza insolita anche per gli alti standard afghani.
