IL DISCORSO

Zelensky a Washington: «Guerra di Putin è contro tutta l'Europa libera». Pronti nuovi aiuti dagli Usa

Le ultime notizie sul conflitto che da ventide mesi insanguina l'Ucraina

Lunedì 11 Dicembre 2023

Zelensky: lavoro con Biden anche per produrre munizioni insieme

«Stiamo lavorando col presidente Joe Biden, che ringrazio, anche per produrre insieme munizioni»: lo ha detto Volodymyr Zelensky alla National Defense University di Washington.

Zelensky: I ritardi a Capitol Hill fanno il gioco di Putin

«I ritardi a Capitol Hill sono quello che vuole Vladimir Putin.

Quei ritardi gli fanno credere che la liberta e la democrazia siano al collasso». Lo ha detto Volodymyr Zelensky a Washington sottolineando che il leader del Cremlino «sta cercando alleati all'estero e anche negli Usa, con la disinformazione».

Zelensky: Putin deve perdere la guerra, va fermato ora

«Putin deve perdere». Lo ha detto Volodymyr Zelensky alla National Defense University di Washington. «L'Ucraina non crollerà e così l'Europa non crollerà, siamo l'ultima frontiera ad est», ha sottolineato il presidente ucraino, ammonendo che lo zar «deve essere fermato all'inizio», prima che minacci altri Paesi, come i Baltici. «Il mondo ci guarda», ha sottolineato.

Ucraina, Meloni: giusto continuare a sostenere Kiev

«È giusto continuare a sostenere l'Ucraina, banalmente perché se consentiamo che saltino le regole del diritto internazionale gli scenari di crisi si moltiplicheranno». Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, alla presentazione di PhotoAnsa 2023, al museo Maxxi di Roma

Zelensky a Washington, oggi il discorso

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è già oggi a Washington per tenere un discorso, nel quale si prevede che faccia un ultimo disperato appello per gli aiuti statunitensi prima che finiscano quest'anno. Lo ha reso noto il Pentagono in una nota in cui afferma che Zelensky dovrebbe tenere un discorso alle 12:00 locali (le 18 in Italia) alla National Defense University di Washington, dopo un'introduzione del segretario alla Difesa americano Lloyd Austin.

Kiev: abbattutti 8 missili balistici e 18 droni iraniani

Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto la notte scorsa tutti i missili balistici e i droni kamikaze lanciati dalla Russia sul Paese: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, precisando che Mosca ha lanciato otto missili balistici sulla regione di Kiev e un totale di 18 droni Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana. I missili provenivano da nord, presumibilmente dalla regione russa di Bryansk, e sono stati lanciati introno alle 4 ora locale (le 3in Italia), si legge in un comunicato. I droni, invece, sono stati lanciati dai distretti di Chauda e Belbek della Crimea occupata e sono stati intercettati dalle unità di difesa aerea ucraine all'interno dell'area di controllo del Comando aereo meridionale: la maggior parte di loro è stata abbattuta sulla regione di Mykolaiv. Nelle prime ore del mattino sono state udite esplosioni a Kiev e poco dopo l'Aeronautica militare ucraina ha avvertito della minaccia missilistica nella regione, riporta Rbc- Ucraina.

Donetsk, vasti combattimenti: avanzano le truppe ucraine

Nell'ultima settimana, la città di Avdiivka, nell'oblast di Donetsk, ha continuato ad essere teatro dei combattimenti più intensi sul fronte.

 

 

 

Lo afferma l'intelligence britannica, aggiungendo che «in alcuni giorni quasi il 40% di tutti gli scontri hanno avuto luogo in questo piccolo settore». «Le unità ucraine - aggiunge il ministero della Difesa di Londra - hanno probabilmente condotto con successo contrattacchi locali, negando alle forze russe il pieno controllo del villaggio di Stepove. È qui che la Russia sta tentando, con una manovra a tenaglia, di accerchiare Avdiivka e la sua zona industriale fortemente difesa».

Gran Bretagna fornirà due navi dragamine all'Ucraina

Il Regno Unito fornirà due navi militari dragamine alla Marina ucraina, nell'ambito di un nuovo passo in avanti degli aiuti militari a Kiev, destinate - stando alle dichiarazioni di Londra - ad aiutare il Paese del presidente Volodymyr Zelensky a individuare e disinnescare ordigni sottomarini russi nel Mar Nero. Lo ha annunciato nelle scorse ore Grant Shapps, ministro della Difesa del governo Tory di Rishi Sunak. Queste unità «contribuiranno alle capacità dell' Ucraina di riaprire rotte navali cruciali per le esportazioni», ha detto Shapps. L'annuncio coincide con quello bilaterale fatto nelle stesse ore assieme alla Norvegia - per bocca dello stesso Shapps e del suo omologo di Oslo, Bjorn Arild Gram - sulla creazione di una Coalizione marittima per il sostegno del commercio navale di Kiev denominata Maritime Capability Coalition. Iniziativa descritta come una testimonianza ulteriore dell'impegno « a lungo termine» dei due alleati al fianco dell' Ucraina per «la difesa delle sue acque territoriali e il rafforzamento della sicurezza nel Mar Nero». Dal febbraio del 2022, inizio della guerra aperta con la Russia, la Gran Bretagna ha già fornito aiuti militari a Kiev per 4,6 miliardi di sterline, circa 5 miliardi di euro: al secondo posto in cifra assoluta fra gli alleati occidentali e della Nato dopo gli Usa.

Crosetto, pronto l'ottavo pacchetto di aiuti militari a Kiev

«A fine anno scadrà il decreto per l'invio di armi all' Ucraina, la Camera dovrà esprimersi per vedere se nuovamente, per il prossimo anno, vorrà autorizzare il governo. È intanto in preparazione l'ottavo pacchetto di aiuti che entro fine anno verrà riproposto al Copasir per poi essere effettivo». Lo spiega il ministro della Difesa Guido Crosetto, arrivando al palazzo dell'Informazione per il Forum Adnkronos.

Guerra in Ucraina, diretta oggi 11 dicembre: nel ventiduesimo mese dell'aggressione della Russia a Kiev - che nei piani di Putin doveva durare poche settimane - sono i rigori dell'inverno a condizionare i cambattimenti che sul terreno sono diventati assai ridotti, mentre continuano i lanci di missili e droni russi su obbiettivi ucraini. 

Il governo del Regno Unito ha intanto annunciato un pacchetto da 3,7 milioni di sterline (oltre 4 milioni di euro) per sostenere le indagini e il perseguimento dei crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina.

La guerra della Russi contro l' Ucraina sarebbe stata accompagnata da numerosi crimini di guerra e atrocità, con i pubblici ministeri ucraini che fino ad oggi hanno registrato più di 110.000 casi di crimini di guerra.

 

Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 08:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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