In tutta Europa cresce l'odio: sul web dilagano le offese all'Islam

Mercoledì 7 Gennaio 2015 di Franca Giansoldati
In tutta Europa cresce l'odio: sul web dilagano le offese all'Islam
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Monta in tutta Europa l’ostilità anti islamica. Basta aprire il web, o scorrere Twitter. L’attentato a Parigi ha scoperchiato un fiume di odio sotterraneo nei confronti del mondo musulmano, un sentimento ostile che non fa alcuna distinzione tra l’Islam e la deriva terroristica di Al Qaeda o dell’Isis.

Su Twitter c’è chi inneggia alle crociate, chi offende Maometto, chi ha dato origine ad ashtag oltraggiosi, chi invita a sbarrare la porta dell’Europa ai musulmani, proprio perché musulmani. Il fenomeno è virale e sta prendendo piede un po’ dappertutto, in Spagna, Francia, Germania, Austria, Norvegia.

Nella Repubblica Ceca si è distinto uno dei leader populisti, nonchè deputato: Tomio Okamura, il quale ha invitato pubblicamente i cittadini ad adottare espliciti atteggiamenti di provocazione nei confronti dei musulmani, "per esempio portando i maiali al pascolo davanti alle moschee, perché non c'è nulla di illegale nel nostro ordinamento nel passeggiare con un suino al guinzaglio".

Una vera e propria sfida in un paese nel quale solo lo 0,1% della popolazione ceca è religione islamica e e in tutto il territorio ci sono solo due moschee, una a Praga e l'altra a Brno. In Italia le parole dell’eurodeputato leghista, già sindaco in Veneto, Gianluca Buonanno stanno spopolando su fb: “i terroristi islamici sono lo sterco del mondo. L’Islam è un pericolo. Senza pietà contro queste merde umane”.

In Germania, invece, si stanno muovendo importanti blocchi nell’opinione pubblica volti a promuovere crociate per sbararre il passo ai seguaci di Maometto. Un sondaggio, addirittura, mostra che un tedesco su due condivide le proteste di Pegida, acronimo di Patrioti europei contro l’Islamizzazione dell’Occidente. Sono mesi che questo movimento infiamma gli animi della Germania; organizza delle passeggiate per il centro di Dresda chiedendo di fermare la politica delle porte aperte. Basta musulmani.

La scorsa settimana almeno 17 mila persone hanno sfilato per le strade della città. Il mondo islamico moderato ha paura degli effetti di questa deriva: l’Ucoii, l’unione delle comunità islamiche italiane, si è affrettata a prendere le distanze dai fatti di Parigi e a condannare senz’appello un gesto “orribile e vile”.

Ultimo aggiornamento: 21:50

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