Cairo, sotto attacco le sedi della polizia
tre attentati: 5 morti, decine di feriti
allerta nelle ambasciate e all'aeroporto

Venerdì 24 Gennaio 2014
Cairo, sotto attacco le sedi della polizia tre attentati: 5 morti, decine di feriti allerta nelle ambasciate e all'aeroporto
3
Tre esplosioni hanno scosso questa mattina il Cairo, provocando almeno 5 morti e decine di feriti.



Una prima autobomba è esplosa davanti all'edificio che ospita il quartiere generale delle forze di sicurezza, a Bab al Khalq, a poca distanza dalla moschea di al Azhar, nella parte meridionale della capitale, causando quattro morti e oltre 50 feriti, secondo un bilancio provvisorio fornito dalla tv di Stato. Nell'edificio, al momento dell'esplosione, si trovava il capo delle forze di sicurezza del Cairo, che è rimasto illeso. La deflagrazione ha danneggiato anche il museo islamico, che sorge nei pressi, e altri palazzi circostanti.



Gli altri due attentati. E' di almeno un morto e otto feriti, invece, il bilancio della seconda esplosione, avvenuta circa un'ora più tardi a Dokki, nei pressi del quartier generale della polizia di Giza, la megalopoli che abbraccia parte della capitale.
Infine, un ordigno artigianale (Ied) è deflagrato nei pressi di un commissariato di polizia a Talbeya, a Giza, lungo la strada che porta alle Piramidi.




Già dopo le prime due esplosioni le misure di sicurezza sono state massicciamente rafforzate all'aeroporto internazionale della capitale, al ministero dell'Interno, in tutto il distretto di Giza, davanti alle ambasciate britannica e statunitense - che già ieri aveva diramato un'allerta ai cittadini Usa evocando il rischio di scontri e possibili attentati.



Rivendicazione jihadista. Nel frattempo il gruppo jihadista Ansar beyt el Makdes (Ansar Jerusalem, i sostenitori di Gerusalemme, ndr) ha rivendicato via Twitter la paternità dell'attentato di stamattina contro il quartier generale della polizia al Cairo.
«Questo attentato è diretto contro le forze di sicurezza, infedeli e sanguinarie» si legge nel testo. Il gruppo afferma che «proseguirà la jihad» e che «Allah accoglierà in paradiso il martire che ha effettuato l'operazione».



Sono gravissimi i danni al museo islamico del Cairo, che sorge davanti al quartiere generale della polizia della capitale obiettivo un attentato stamani. «Un edificio del museo è crollato - dice all'Ansa una fonte qualificata nella capitale egiziana - Otto manoscritti sono stati distrutti, e la maggior parte dei reperti sono stati danneggiati».
Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 10:18

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci