Usa, bimbo si spara con la pistola della babysitter e muore

Mercoledì 23 Ottobre 2013 di Federico Tagliacozzo
La babysitter del bambino che si è sparato
Un bambino di cinque anni si sparato accidentalmente con la pistola lasciata sul tavolo dalla babysitter. Melissa Ann Ringhardt, 19 anni, stata arrestata poche ore fa dalla polizia di Vidor, nella parte occidentale di Orange County, Texas, per la morte del bambino.

La ragazza, era andata al lavoro armata perché aveva paura di restare sola in casa con i due bambini a cui doveva badare, la vittima, di nome John, più suo fratello di appena sei mesi.



John ha preso la pistola che era stata lasciata su un tavolino nella casa, mentre la babysitter si era addormentata, ed ha esploso il colpo fatale. La ragazza è accusata di aver abbandonato il minore e di averlo messo in pericolo: due reati federali. Gli agenti di polizia hanno riferito che la ragazza aveva portato con se la sua calibro 40 semiautomatica per difesa personale.



Mentre la Ringhardt stava dormendo, verso le 14:45 del pomeriggio di lunedì, il piccolo John ha afferrato la pistola e ha sparato. La ragazza si è allora svegliata trovandolo morto nel salotto. Non essendoci un telefono in casa e avendo poco credito sul cellulare, la babysitter ha preso il corpo senza vita del bimbo e lo ha portato in braccio fino alla casa dei nonni, distante un solo isolato. Il bimbo di sei mesi è rimasto illeso.



Clint Hodginson, vice sceriffo della contea, ha dichiarato che la ragazza aveva portato l’arma con se per l’intera giornata: “I cittadini hanno il diritto di girare armati. Ma se qualcuno lascia un’arma da fuoco in un posto accessibile a un bambino, commette un reato”. La ragazza se condannata, rischia fino a due anni di carcere.



Lo sceriffo ha poi fatto sapere che la Ringhardt mentre era trasportata nella prigione di Orange County “mostrava una certa calma”.
Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 14:30

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